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L’Aquila-Ovidiana Sulmona non può essere considerata come una semplice partita di Coppa Italia, visto il blasone e il prestigio che hanno le due squadre. E sicuramente sarà una gara speciale anche per Lorenzo Cattafesta.
L’estremo difensore aragonese, ritroverà quello stadio e quel pubblico che lo scorso anno lo vide protagonista in Prima Categoria. Cattafesta fu il primo ad aver sposato il progetto di ripartenza dell’Aquila, quando ancora non si sapeva in quale Categoria venisse ammessa. Attesa snervante ed esito amaro, amarissimo per i colori rossoblù che dovettero ripartire dalla Prima Categoria. Cattafesta rimase anche in quel caso e alla fine la cavalcata fu trionfante, con un campionato stra dominato e con i tanti record battuti. Uno anche personale visto che l’ ex Vastese e Paterno fu il portiere meno battuto della stagione 2018/2019. Poi il passaggio all’ Ovidiana Sulmona, assieme a Lorenzo Silvestri. Domani Cattafesta e difensore pratolano, saranno gli ex della gara, ma difficile pensare che gli venga riservata una cattiva accoglienza visto il bel ricordo che hanno lasciato nel capoluogo.
Lorenzo, che effetto ti farà ritornare in quello stadio?
“Domani tornare su quel campo, mi provocherà sicuramente un’ emozione grande. Ho lasciato un ricordo (tra l’ altro ancora aperto) bellissimo. Ho trovato tanti amici e ho tanti amici, mi sono lasciato bene con l’ ambiente. Sarà bello giocare questa partita.”
Il ricordo più bello della tua esperienza aquilana?
“Ne ho tanti. Ad esempio, il giorno in cui ho accettato per primo il progetto, dove ancora non si sapeva niente e ho deciso di accettarlo lo stesso. Da lì via via, vedevi che lo stadio si riempiva sempre di più e che la gente si legava affettuosamente alla squadra. In ultimo la vittoria del campionato con il record battuto. Penso allo stesso tempo di aver lasciato qualcosa anche a livello umano e non solo come calciatore.”
Adesso invece, come ti trovi a Sulmona, le due realtà si somigliano?
“A Sulmona sto benissimo. Non so dire se sono due piazze simili. Sicuramente sono due piazze importanti che hanno fatto la storia del calcio abruzzese. Due realtà che sono gestite da persone che tengono e che tifano alle loro rispettive squadre. Da questo punto di vista si, sono simili.”
Sarà una gara aperta ad ogni risultato?
“Sarà sicuramente aperta. Sarà una bellissima giornata di sport. Si affrontano due squadre che stanno proseguendo il loro percorso che si erano prefissati ad inizio campionato. Due squadre forti. Guardando le due classifiche, sicuramente L’Aquila partirà favorita, ma noi verremo per fare la nostra gara. Non vedo l’ ora di giocarla.”
Pierluigi Trombetta
