Finisce uno a uno tra Mosciano e Celano. Un punto a testa che per gli ospiti, rimaneggiati a dir poco, ha il sapore di una vittoria. Soddisfatto a metà invece il Mosciano autore di una seconda parte di gara a buoni livelli.
Tra i marsicani Celli costretto a fare i miracoli, 13 giocatori contati, con il toro Mancini che si è aggiunto alla rosa solo nella ripresa. Tridente avanzato formato da De Roccis, Di Gaetano e Mastroianni con Tabacco play davanti la difesa. Per i padroni di casa 4-2-3-1 in cui Pigliacelli è il terminale offensivo supportato da Kala spinozzi e de Sanctis. Terna arbitrale con maggiornaza di quote rosa. Il signor Di Nardo Di Maio di Pescara è assisitito dalle signore La Torre e Mastoippolito entrambe della sezione di Chieti. Il bello del calcio è anche questo.
E’ un primo tempo abulico ed avaro di occasioni quello andato in scena al Rodi. Le due squadre palleggiano senza finalizzare, e a dirla tutta il gol del Celano arriva all’undicesimo un pò per caso. Rimessa sull’out di sinistra, Mione nel tentativo di mettere in mezzo il pallone indovina una traiettoria beffarda che si infila sul primo palo alle spalle di Ragni. La risposta del Mosciano arriva al 27': punizione di Rinaldi, deviazione della barriera e Santoro afferra senza problemi.
Alla mezzora brutta tegola per Celli, si fa male Giacomo Villa, sotituzione obbligata con Severini che si accomoda al centro della difesa. I giallorossi appaiono vogliosi di recuperare lo svantaggio ma allo stesso tempo sono poco incisivi negli ultimi metri, a tutto vantaggio degli avversari che contengono al meglio ogni iniziativa e solo al minuto 37 tornano a farsi vivi dalle parti di Ragni con una conclusione fuori bersaglio di Mastroianni. Prima dell’intervallo buona occasione per il Mosciano ma dal limite Pigliacelli spara altissimo.
La ripresa vede il locali rientrare in campo con diverso piglio. Pronti via e Pigliacelli a centro area impegna severamente Santoro. Bogliari prova il tutto per tutto richiamando lo stesso Pigliacelli e De Benedictis, al loro posto Martinelli e Cascioli. 4-3-3 il nuovo sistema di gioco che frutta subito un paio di sussulti. 60': Cascioli ci prova di testa senza fortuna, a seguire il diagonale di Martinelli si spegne di poco a lato. Il gol è nell’aria e poco dopo is materializza. Kala lavora un buon pallone al limite, e serve De Santis la cui cui conclusione è disinnescata nel primo tentativo da Santoro. La corta respinta favorisce il numero 10 di casa che da due passi non sbaglia. Acquisito il pareggio i padroni di casa spingono sull’acceleratore, sbattendo di tanto in tanto sulla retroguardia marsicana. Celli manda dentro Mancini per tenere alta la squadra e sfruttare eventuali ripartenze. Il fortino tiene e alla fine permane il risultato di parità.
Quarto pareggio consecutivo per il Mosciano chiamato ora alla difficile prova contro il Montorio. Il Celano prosegue la serie utile, in attesa di ritrovare l’organico al completo.
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