L’Aquila fa suo il testa coda del capoluogo superando per 3 a 0 il Pizzoli. Dal dischetto le prime due reti rossoblù, grazie ai rigori procurati nel primo tempo da Mohammed e De Angelis e realizzati da Catalli e dallo stesso De Angelis. Poi l’acrobazia di Carosone a chiudere i giochi.
Le accese sfide dell’anno scorso e il match equilibrato dell’andata sembrano un lontano ricordo al cospetto di una squadra che sul Gran Sasso gioca sul velluto e a causa delle assenze pesanti che continuano a contraddistinguere la stagione del Pizzoli.
Ad ogni modo il gruppo di mister Rotili sembra indubbiamente rinforzato dopo il mercato di riparazione, dunque obiettivo salvezza alla portata, nonostante le due sconfitte con Sant e L’Aquila. Zona play out sempre a più tre.
Invariata pure la vetta, dove L’Aquila continua a più cinque sul Montorio.
Il match. Cappellacci deve fare i conti con l’assenza dello squalificato Di Francia e degli acciaccati D’Amico e La Selva. 4-3-3 con Pizzola nel tridente, Campagna al centro della difesa e Casimirri a destra. In mediana torna Rampini, Di Norcia si accomoda in panchina. Tra i pali l’esordio di Di Girolamo.
Assenze pesanti per Rotili, che deve rinunciare a Gizzi, Annunziata, Albani, Mazza e Vittorini. In avanti spazio al duo Fasciocco - D’Agostino, con Cammarota dietro le punte. L’ex Rugani è terzino destro.
De Angelis al 5’ rompe gli indugi con un destro sporcato dalla retroguardia pizzolana.
Al 27’ Mohammed è lesto ad anticipare in area Ursache, che lo tocca causando il rigore col quale Catalli porta in vantaggio i suoi.
Il Pizzoli risponde al 35’ con la palla in profondità di Fasciocco per Napoleon, Di Girolamo in uscita fa buona guardia.
Al 39’ De Angelis sfonda in area e viene toccato da Esposito. Secondo penalty che lo stesso attaccante realizza. In chiusura di tempo De Angelis si accentra e scocca il destro dal limite, alto.
La ripresa si accende all’8’ quando Muscato toglie dal sette la punizione di Catalli e sul ribaltamento di fronte quando D’Agostino, dopo un coast to coast in solitaria, conclude tra le braccia di Di Girolamo da ottima posizione.
Ritmi più blandi nella ripresa, quando il Pizzoli alza il proprio baricentro e L’Aquila controlla senza rinunciare ad offendere. E al 40’ chiude i conti con l’acrobazia di Carosone che sfrutta indisturbato la deviazione sul tiro di Di Norcia. In chiusura Esposito per poco non trova il gol sull’ultimo corner della gara.
L’AQUILA - PIZZOLI 3-0
MARCATORI Catalli su rigore al 28’, De Angelis su rigore al 39’ p.t.; Carosone al 40’ s.t.
L’AQUILA (4-3-3) Di Girolamo; Casimirri (dal 42’ s.t. Santarelli), Campagna, Zanon, Mohammed; Rampini (dal 24’ s.t. Passacantando), Morra, Catalli (dal 34’ s.t. Di Norcia); Maisto, De Angelis, Pizzola (dal 24’ s.t. Carosone). (Ranalletta, Cianfrini, D’Amico, Micantonio, La Selva). All. Cappellacci.
PIZZOLI (4-3-1-2) Muscato; Rugani, Ursache, Esposito, Cremonte (dal 41’ s.t. Di Genova); Napoleon (dal 34’ s.t. Mascioni), Rotilio, Dilillo; Cammarota (dal 22’ s.t. Baldassarra); Fasciocco, D’Agostino (dal 44’ s.t. Luchetti). (Ferrante, Sarra, Serpetti, Montorselli, Piri). All. Rotili.
ARBITRO Leone di Avezzano.
NOTE Spettatori 800 circa. Espulso Piri dalla panchina al 35’ p.t. Ammoniti Mohammed, Zanon. Angoli 7-2.
Alessandro Fallocco