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Il numero 10 barreano, nativo di Pescasseroli, è stato uno dei protagonisti della fantastica stagione 2015/2016, nella quale con i suoi 30 gol, ha contribuito alla storica promozione del Barrea in Prima categoria. Dopo una breve, seppur intensa, esperienza al San Benedetto Venere, nelle stagione successiva, Antonio Pandolfi ha fatto ritorno in Alto Sangro ed è tornato a vestire la casacca rossoblu, nel girone A di Seconda categoria, del Barrea.
Dopo una bellissima doppietta rifilata domenica scorsa all’Aielli, Pandolfi bomber di razza ha raggiunto quota 100 gol con il Barrea, diventando il secondo marcatore di tutti i tempi della squadra sangrina, a sole 10 lunghezze da Davide Cera.
Dopo una breve esperienza con il San Benedetto Venere, sei tornato al Barrea. Cosa ti ha spinto a tornare in rossoblu?
Sono andato via da San Benedetto per motivi familiari. Essendo diventato papà da poco, non me la sentivo di stare lontano dalla mia famiglia durante l’inverno. Sono tornato al Barrea, perché qui è casa mia, ho moltissimi amici ed ho i miei affetti più cari.
Domenica, al secondo esordio con il Barrea, sei stato protagonista di una grande doppietta, che ti ha permesso di raggiungere quota 100 gol con questa maglia. Quali emozioni hai provato?
Raggiungere i 100 gol è stato bellissimo per me, sono davvero contento, ma la cosa più importante è stata vincere la partita. Spero che sia da slancio per iniziare la rimonta in campionato, dopo un inizio difficile.
Il presidente del San Benedetto, Beniamino Cerasani, ti ha descritto come un ragazzo fantastico e molto sensibile. Come ti sei trovato in questi mesi con la casacca giallorossa?
Mi sono trovato davvero molto bene, San benedetto è una società molto seria, dirigenza, allenatore e compagni di squadra sono stati fantastici con me. Menzione speciale la merita la tifoseria, la migliore della zona! Faccio il tifo per la mia ex squadra, e spero che possano centrare gli obbiettivi prefissati.
Dopo un inizio un po’ difficile, il Barrea adesso tenta la rimonta, con un Pandolfi in più. Qual è il vostro obbiettivo stagionale?
L’unico obbiettivo per adesso, vista la classifica è salvarci. Poi se verrà qualcosa in più, sarà tanto di guadagnato!
Edoardo Pandolfi
