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Il Popoli vince in casa del San Francesco e guadagna la testa della classifica. Partita viva e ricca di occasioni quella andata in scena al Davide e Matteo Cinque di San Gregorio. Due squadre con diversi obiettivi che hanno giocato a viso aperto di fronte al solito silenzio imposto dall’inagibilità dell’impianto aquilano.
4-3-3 per il San Francesco. a difendere la porta c’è Volpe in virtù dell’infortunato Giulioni. La qualità del Popoli, seconda forza del torneo passa invece dai piedi dei vari Del Conte, Rossi e Liberato. Primi venti minuti tutti a tinte biancazzurre con la prima azione che aggiorna subito il tabellino. Siamo all’ottavo, lancio in profondità Liberato aggancia ma si scontra con Volpe, dalle retrovie sbuca Del Conte e a porta semi sguarnita sigla il vantaggio. Passano dieci minuti e per poco non ci scappa il raddoppio, Liberato da buona posizione cestina malamente. La qualità dei ragazzi di D’Ortenzio viene però fuori al 23 esimo. Azione che parte dalle mani di Molinaro, 13 tocchi consecutivi mentre il San Francesco sta a guardare. Del Conte, sempre lui, si infila tra le maglie della difesa ed in rasoterra divora clamorosamente. A ridosso della mezzora i padroni di casa trovano inaspettatamente il pari. Dai trenta metri è bravissimo Trawally a beffare in pallonetto l’estremo avversario apparso un pò in avanti rispetto ai pali.
Lo stesso Trawally poi veste i panni di assistman, Luzi si fa però ipnotizzare.
Passato lo spavento il Popoli trova il tempo di riorganizzarsi e di riprendere il pallino del gioco. 31 esimo da Tirino per Rossi, vola Volpe a neutralizzare. Treontottesimo altra incornata, stavolta di Leone, bersaglio ancora una volta mancato. A ridosso del duplice fischio il tabellino rischia due volte l’aggiornamento. Prima per la rasoiata di Liberato di un soffio fuori, poi per il tiro velenoso di Galassi su cui Molinaro risponde presente. In apertura di ripresa il risultato cambia per davvero. Cross dalla sinistra, amnesia difensiva dei locali Del Conte trova il pertugio giusto che vale l’uno a due.
Mister Proia capisce il momento di difficoltà e prova a dare una scossa. Dentro Lazzaro e Brusco al posto di Blair e Scarsella. La mossa non funziona più di tanto, il Popoli gioca e domina in lungo e largo, dando non pochi grattacapi a Volpe. Al minuto 67 il tris è servito. Punizione non proprio irresistibile di Tirino, dormita colossale della retroguardia, Volpe vede la sfera sbucare all’ultimo ed infilarsi alle sue spalle. Incassato il terzo gol Martinelli e compagni provano a riorganizzarsi producendo per la verità ben poco. Minuto 78, Brusco cerca di rendersi pericoloso, Molinaro capisce l’intenzione del numero 17 e neutralizza. Quando stanno per scorrere i titoli di coda i padroni di casa si fanno di nuovo sotto. Dalla sinistra la palla arriva a Cretu, tocco di punta per il due a tre che riaccende le speranze. Forcing finale nei minuti restanti, ma l’ultimo sussulto è di marca ospite con Salvatore. Il tentativo sull’uscita disperata di Volpe si spegne di un soffio a lato.
Il Popoli vince e si accomoda in vetta il San Francesco si lecca le ferite, da Martinelli e compagni ci si attende un pronto riscatto.
