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“Dopo un cambio di allenatore si rimettono in discussione un po tutti, avvolte può avvenire la svolta come non può avvenire. Sono contento per la prestazione dei ragazzi e aver intravisto che su di loro si può lavorare bene.” Queste le prime parole di Luca Campanile come neo tecnico del Fontanelle dopo che i giallorossi hanno battuto per 1-4 il Celano.
Fontanelle accreditata alla vigilia della stagione come una squadra costruita per primeggiare, prima di oggi aveva subito tre sconfitte consecutive. L’ arrivo di Campanile ha sortito lo scossone che il club si auspicava imponendosi contro i castellani con un convincente poker. “Abbiamo fatto un lavoro più su l’ aspetto psicologico che su quello tattico”, il commento del tecnico. Una partita che enuncia come il Fontanelle sia una squadra di qualità. “È una formazione fatta proprio per stare nelle zone alte della classifica. Fare 4 gol fuori casa a Celano contro un’ ottima squadra denota le potenzialità che ha. Però non basta solo l’ aspetto tecnico, ma ci vogliono le motivazioni giuste.”
Mercoledì il Fontanelle ospiterà il Piano Della Lente, altra squadra costruita per far bene che è reduce da un avvio non propriamente positivo. “Il Piano della Lente come il Fontanelle è una rosa allestita per stare in alto. Anche loro hanno avuto qualche problema ma possono tirarsi fuori. Sarà una partita con molte insidie. Non bisogna vedere la classifica: possiamo e dobbiamo ripetere la gara fatta contro il Celano.”
Dopo le esperienze di San Nicolò in D e con la Berretti della Samb, Campanile ha deciso di rimettersi in gioco tornando in Promozione. “Ho scelto Fontanelle perché è una squadra seria e ambiziosa. Mi sono messo in discussione proprio perché è un progetto in cui credo ciecamente. Proviamo a rilanciarci insieme.”
