Giusto pari tra Sangiustese e P. S. Elpidio a Maio risponde Patrizi

Il risultato finale sarà la spartizione della posta. Diversi cambi rispetto al solito nelle formazioni messe in campo dai due tecnici. Mengo rinunciava per squalifica (due giornate) all’estremo Gagliardini, schierando Giachetta (scuola Pescara) tra i pali: in avanti a riposo Ruzzier e Mandolesi, era la coppia Maio e Cuccù a provare a far male a corollario di una squadra quadrata e coperta. Anche Senigagliesi optava per diverse correzioni al suo undici di base, con Soprano e Patrizi in campo dal primo minuto ed il sacrificio di Boschetti e Niane.

Prima frazione con gli ospiti in grande condizione atletica e grande splovero: pallino del gioco molto spesso nelle loro mani e diverse occasioni create, anche scoccando il tiro da fuori area, da parte di Miccoli, Maio e capitan Cuccù. Insolitamente guardinghi i padroni di casa che nel corso dei primi 45’ non impensierivano mai Giachetta.  Il copione sembrava ripetersi identico nella ripresa con il Porto Sant’Elpidio subito pericoloso ed i rossoblù che cambiavano già al 2’st inserendo le forze fresche e la verve di Niane e Boschetti, in luogo di Soprano e Scognamiglio. Era sempre la formazione ospite però ad andare vicina al vantaggio con la velocità e le triangolazioni di Cuccù e Maio, che a più riprese esaltavano i riflessi di Chiodini.

Anche Mengo provava a cambiare qualcosa, inserendo al 20’ st l’enfant du pays Ruzzier per Frinconi. Era infine Maio dal dischetto a sbloccare l’equilibrio del match dopo che l’arbitro Mirabella aveva assegnato un rigore ai bianconeri per un sospetto mani in area rossoblù. La Sangiustese non riusciva a reagire, mentre era Chiodini a tenere a galla i suoi, opponendosi da campione in più riprese a tutti i tentativi ospiti di arrotondare il punteggio. Il calcio toglie, il calcio dà: nei minuti finali, fatali la scorsa domenica, la Sangiustese trova il pari con l’inzuccata vincente di Patrizi su punizione di Pezzotti per l’1-1 finale.