Quando L’Aquila chiama, il grande cuore di Amatrice risponde.
Dopo il concreto gesto di solidarietà “Ultras d’Italia per Amatrice” coordinato dai Red Blue Eagles (raccolti 161 mila euro) che ha permesso la realizzazione ad Amatrice di due campi polivalenti nei pressi di due aree SAE e della tribuna coperta del campo di calcio, sono bastate un paio di telefonate degli Rbe affinché partisse la mobilitazione ad Amatrice. “Adesso servirebbe una mano a noi” hanno detto gli ultras aquilani al sindaco dell’epoca Sergio Pirozzi, ex giocatore rossoblù e ora consigliere regionale del Lazio e al presidente dell’Amatrice calcio, Tito Capriccioli. Presto detto e nel giro di una settimana sono stati raccolti 8 mila euro, che finiranno nelle casse del club di proprietà dei tifosi.
Consegnati nelle mani dei rappresentanti dei Red Blue Eagles che oggi pomeriggio si sono recati ad Amatrice 5 mila euro da parte dell’azienda edile del presidente Capriccioli, gli altri da parte del consigliere Pirozzi e della Galli costruzioni, main sponsor dell’Amatrice (Promozione laziale). Un gesto di grande vicinanza e signorilità che dovrebbe essere d’insegnamento per i tanti imprenditori cittadini che intendono guardarsi bene dal contribuire al sostentamento del club.
Insomma, se ancora ce ne fosse bisogno, nonostante la già consolidata comunanza di tradizioni, cultura, identità e mala sorte, l’ennesimo gesto per ribadire, come già scritto in tante occasioni, che “Amatrice è L’Aquila”.
Alessandro Fallocco