Un’ altra settimana è appena passata e grossissime novità dopo la mail di De Paulis inviata a Fedeli e a Collina non ci sono state. L’ ipotesi più plausibile potrebbe essere come riportato in precedenza (leggi qui) che l’ imprenditore umbro, resterebbe fermo sul 50 % delle spese necessarie che servono per disputare al meglio il prossimo campionato di Promozione. Dunque la dirigenza rossoblù ha trovato la restante metà del budget, invogliando l’ imprenditoria locale a fungere da sponsor. In questo caso Fedeli potrebbe anche accettare di acquisire la totalità delle quote, e resterebbe da individuare il suo rappresentante a L’Aquila a fare le sue veci.
Risposte a riguardo non ne sono arrivate. L’ Aquila aspetta e attende sviluppi il prima possibile, anche se sembrerebbe che Fedeli a partire dalla prossima settimana starà fuori all’ estero per qualche giorno e ciò potrebbe allungare la fumata bianca della trattativa.
Discorso stipendi.
Restano da pagare ai giocatori le ultime due mensilità e ovviamente i rispettivi interessati attendono di essere retribuiti. A L’ Aquila dormire tra sette cuscini sarebbe un errore da matita rossa, però è giusto precisare che la situazione è molto diversa rispetto a quella della passata stagione: L’ Aquila calcio non è tornata indietro di un anno. Il presidente De Paulis al quotidiano il capoluogo aveva dichiarato che si occuperà di retribuire i tesserati e che “se non c’è la l’ interesse di tutti nel fare calcio, di certo non potrò avventurarmi in esperienze che non permettano di disputare una stagione serena dal punto di vista economico.”
Una soluzione a tal proposito allora, potrebbe essere quella di consegnare la squadra nelle mani del sindaco, in tempi ristretti e molto prima rispetto al 19 luglio, ossia termine ultimo dell’ iscrizione al prossimo campionato di Promozione. A quel punto per Biondi, potrebbe essere più semplice trovare una soluzione, visto che questa nuova società, a differenza di quella vecchia, non ha alcun debito, eccezion fatta, al momento, per le ultime due mensilità.
Lo scorso 7 agosto 2018, quando venne convocata la conferenza stampa a Palazzo Fibbioni per parlare della rinascita del nuovo calcio cittadino, l’ allora assessore allo sport Alessandro Piccinini, dichiarò “che il nuovo ciclo non avrà nulla in comune con quello precedente.” La speranza è che non sia stata soltanto una frase di circostanza.
Pierluigi Trombetta