Doveva essere il giorno decisivo per l’ approdo di Gianni Paris come vice presidente della Samb. Doveva essere il girono della ripartenza nel mondo del calcio da parte dell’ ex patron dell’ Avezzano. Invece a Pomezia a tu per tu nella sede dell’ Elite con Franco Fedeli non c’ è stato un lieto fine. Nonostante questo Paris, sul suo profilo Facebook racconta nel bene e nel male la giornata con l’ imprenditore umbro definita “marziana”. Di seguito il suo post:
“Oggi a Pomezia ho conosciuto un marziano. Capelli bianchi tirati all'indietro, viso da attore anni ottanta, seduto in una poltrona rossoblu da formula uno. Un marziano col vezzo delle belle macchine e di una vita per niente noiosa. Chi è? Si chiama Franco Fedeli. Come me ha la passione per il calcio. Sono andato dal marziano perché volevo dargli una mano con la sua Sambenedettese. Abbiamo trattato. Abbiamo sorriso. Ci siamo guardati spesso e ci siamo piaciuti. Così credo. Lui forse non ha bisogno di un vice presidente. Di un socio. Ne sono convinto. E sicuramente non ne fa una questione di soldi... È talmente un marziano che quelli come me non li vede.
Eppure oggi mi ha visto... Credo che abbiamo "conosciuto" la purezza di un pensiero comune. Quello di fare la storia per se stessi e per un ideale.
Domani forse non succederà nulla... Io resterò a imbastire un'altra storia. Daro' forza ad un progetto di vita lontano dal mare. Eppure non scorderò mai l'incontro col marziano. Con Franco Fedeli, che ammetto è un presidente da tenersi stretto. Convinto che oggi ho imparato qualcosa di più. Ho imparato a respirare la vita. Ho imparato a sentire il cuore.”