Dopo la finale playout vinta a scapito della Sangregoriese nel campionato scorso, il Pitinum guarda al prossimo campionato. Ne abbiamo parlato con il presidente onorario Antonello Bernardi partendo proprio dal finale della stagione passata. “Ormai per noi vincere i playout è una costante, penso che deteniamo il record mondiale di playout vinti” dice scherzando Bernardi che poi puntualizza “sono sette finali in tredici anni.”
Ma entrando nel merito della prossima stagione, il presidente onorario dei gialloblu ha annunciato che l’organigramma societario è sempre lo stesso e ha smentito anche i rumors che volevano Marco Tobia lontano dal Pitinum. “La società è sempre la stessa, con il presidente Cesare Marinanza, la vice presidente Cristina D’Alessandro e rimane come D.S. Marco Tobia. E’ lui la mente del Pitinum.”
Per quanto riguarda il mercato Bernardi ha detto che “l’ossatura della squadra è buona per cui sarà quasi totalmente riconfermata.” Però è anche vero che, se si esclude il Lucoli, il Pitinum assieme alla Sangregoriese è risultata essere la difesa più perforata del campionato passato con 56 gol subiti. A tal proposito Antonello Bernardi dice che “sicuramente stiamo cercando due difensori centrali bravi e che diano una certa sicurezza a tutta la squadra.” Ma il vero colpo è il ritorno del centrocampista Roberto Di Fabio che l’anno scorso ha giocato in prima categoria con il Pianola.” Dunque se il Pitinum riesce a tappare la falla della difesa con l’arrivo di qualche elemento di valore e con qualche innesto mirato, si può sperare finalmente in un campionato tranquillo, ma non solo. “Noi ci prefiggiamo i playoff perché anche con poche risorse economiche si possono raggiungere buoni risultati.”