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Alla società del Villavallelonga non sono andati giù diversi comportamenti del direttore di gara Davide Di Cosimo della sezione di Avezzano ed allora, a distanza di oltre 48 ore dai nuovi eposodi verificatesi nell'ultimo turno di Campionato contro il Real Pizzodeta, ha preso carta e penna per chiedere "rispetto" all'AIA e allo stesso arbitro.
La nota della società.
"A seguito della gara esterna con il Real Pizzodeta, ci sentiamo di esprimere, con grande rammarico, molta delusione per il comportamento del direttore di gara Sig. Di Cosimo Davide. Purtroppo, non è la prima volta che il Sig. Di Cosimo assume nei nostri confronti un atteggiamento altezzoso e prepotente, soprattutto a fine gara. Tralasciando le decisioni prese durante la partita, molto discutibili e il suo modo di arbitrare penalizzante nei nostri confronti, ci dispiace dover evidenziare come ancora una volta con il Sig. Di Cosimo questa società debba sentirsi diversa dalle altre. Conosciamo i nostri limiti, siamo ultimi in classifica e soprattutto riconosciamo la vittoria del nostro avversario, quello che ci dispiace è non poter neppure esprimere educatamente il nostro disappunto che subito veniamo guardati dall'alto al basso dall'arbitro in questione.
Già durante la gara contro la Sanpelinese il Sig. Di Cosimo non punì con il rosso una brutta entrata su Corona Gianmarco, fallo che lo costrinse ad uscire dal campo dopo 10 minuti. Nessuna polemica fu fatta in campo né nei suoi confronti, ma quando subito dopo aver firmato il verbale gli facemmo educatamente notare come in quell'occasione mancasse un rosso, la sua risposta fu uno sfottò accompagnato da uno sguardo provocatorio e dalla frase “arbitrare voi".
Oggi succede di nuovo. E ci teniamo a precisare che non è stato picchiato nessuno, non è stata rotta nessuna rete nè la sua macchina. Niente di niente. Si protestava contro il suo modo di trattarci, come a voler sottolineare che siamo inferiori e non meritiamo quindi rispetto.
Gli arbitri spesso sono vittime di gesti violenti che ci sentiamo di condannare a gran voce, chiedono rispetto innanzitutto perché persone giovani che vogliono solo divertirsi, ma il Sig. Di Cosimo assume verso di noi un atteggiamento tale da innervosire i giocatori prima e i dirigenti poi. Perdere la partita o essere ultimi in classifica non significa non meritare rispetto. Paghiamo l'iscrizione, le visite mediche anche noi, facciamo la trasferta più vicina a 70 km tra andata e ritorno. Non vogliamo né aiuti né pretendiamo i 3 punti quando non li meritiamo, PRETENDIAMO RISPETTO. Siamo stufi di subire espulsioni sempre e solo per proteste perché esasperati dall’atteggiamento del direttore di gara che invece di essere imparziale, non solo prende decisioni molto discutibili ma ci sfida e ci provoca di continuo, quando i nostri avversari sono liberi di minacciare, offendere e provocare senza subire lo stesso atteggiamento, e non ci riferiamo solo alla partita di ieri.
Chiederemo a chi di dovere di evitare la designazione del Sig. Di Cosimo per le nostre prossime partite, soprattutto per evitare episodi spiacevoli a fine gara perché esasperati dal suo atteggiamento. Siamo quelli che siamo ma la domenica pomeriggio vogliamo solo divertirci e tornare a casa con il sorriso, anche dopo una sconfitta, non sentirci presi in giro da chi pensa di avere chissà quale potere solo perché arbitro.
Asd Villavallelonga"
