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Equilibrio, buon calcio, occasioni da ambo le parti e le giuste tensioni del caso nella sfida al vertice del girone A di Prima Categoria. Dove alla fine L’Aquila doma un Pizzoli infinito a due minuti dal novantesimo, grazie alla zampata di capitan Di Francia, dopo il vantaggio di Catalli e l’eurogol del pareggio di Annunziata.
Per i rossoblù ennesima vittoria, ricca dose d’orgoglio e, soprattutto, campionato praticamente ipotecato grazie alle sei lunghezze di vantaggio sullo stesso Pizzoli, con un match in più da recuperare. E, sembra paradossale scriverlo, finalmente tre punti sofferti, di quelli che fanno esplodere la Curva dopo un girone pieno di goleade.
Ai pizzolani di mister Rotili, che all’andata avevano inflitto ai rossoblù l’unica sconfitta in campionato, il merito di aver saputo tenere aperta la partita fino al novantesimo, grazie ad una prestazione condita da tanto cuore, intelligenza tattica e dal gol della domenica griffato Annunziata.
La partita. Cappellacci deve fare a meno di Carosone, ma non rinuncia al tridente, avanzando Zazzara e tenendo Catalli in mediana.
Rotili, orfano di Mazza e Giannuzzi, vara un 4-3-1-2 con Gizzi alle spalle del duo D’Agostino - Piri, con il primo ad attaccare la profondità e il secondo pronto alla spizzata e a dare una mano alla squadra in fase difensiva.
Parte bene L’Aquila che al 3’ porta al tiro Maisto dopo un bello scambio al limite, poi dopo un paio di minuti Morra trova la traversa su un cross dalla destra. Ancora Maisto al 7’, Miele è puntuale nell’uscita, Catalli a porta vuota apre troppo il compasso. Ma al 14’ dalla destra Zazzara crossa a rientrare col mancino, Catalli taglia l’area e azzecca lo stacco di testa del vantaggio.
Al 17’ si fa vivo il Pizzoli, con Gizzi al tiro dal limite, Cattafesta blocca in due tempi. Al 29’ Maisto da posizione defilata centra il palo lontano in diagonale. Al volgere della mezz’ora inizia ad uscire il Pizzoli. Al 30’ D’Agostino, dopo aver superato Silvestri, sciupa la possibilità del pareggio calciando debolmente, poi Piri di testa manda di poco a lato dopo aver preso il tempo a Ndiaye. Al 41’ sponda di Piri per Gizzi che di sinistro punta l’angolino basso, Cattafesta si rifugia in angolo.
Nell'intervallo momento amarcord per L'Aquila, con il presidente De Paulis che ha premiato le vecchie glorie della stagione 78/79, consegnando una medaglia ricordo agli indimenticati Valdo Cherubini, Luciano Del Pinto e Pietro Ferzoco (non hanno potuto partecipare Candido Di Felice e Renzo Tarantelli)
Nella ripresa alla prima azione nella metà campo avversaria il Pizzoli passa: Annunziata dalla destra rientra e dal vertice sinistro dell’area scocca un mancino imparabile che si infila nel sette opposto per la gioia dei numerosi tifosi pizzolani. Al 12’ e al 30’ Miele decisivo sul mancino di Maisto e sul colpo di testa di Arciprete. Ma a due minuti dal termine, Di Francia sul secondo palo si allunga sulla punizione di Zanon e di sinistro infila Miele sotto la Curva Sud che esplode.
L’AQUILA - PIZZOLI 2-1
MARCATORI Catalli al 14’ p.t.; Annunziata al 7’ s.t.
L’AQUILA (4-3-3) Cattafesta; Campagna, Di Francia, Silvestri, Ndiaye; Morra (dal 28’ s.t. Arciprete), Zanon, Catalli; Zazzara, Maisto, Pizzola (dal 43’ s.t. Di Norcia). (Tursini, Mohammed, Santarelli, Ciuffini, Micantonio, Carosone). All. Cappellacci.
PIZZOLI (4-3-1-2) Miele; Serpetti, Albani, Esposito, Vittorini; Annunziata, Rotilio (dal 37’ s.t. De Paolis), Napoleon; Gizzi; D’Agostino (dal 43’ s.t. Montorselli), Piri. (Ferrante, Alimonti, Vittorini, Lepidi, Ursache, Cicchetti, Greco). All. Rotili.
ARBITRO Leone di Avezzano.
NOTE Spettatori 800 circa. Ammoniti Gizzi, Rotilio, Zazzara, Napoleon, Esposito, Pizzola. Angoli 7-2.
Alessandro Fallocco
