“Ho rivisto tanti amici e mi ha fatto enormemente piacere - ha raccontato Angelo Prospero sulle emozioni che ha provato nello sfidare il proprio passato - Un po’ di emozione prima della gara l’ho avvertita, poi ci hanno riempito di gol e mi è passata anche quella - scherza Prospero, che poi aggiunge - Potevamo fare poco di più, L’Aquila è di altre categorie.
Noi invece dobbiamo fare tantissimo. Oggi si è visto chiaramente che c’è da lavorare tantissimo. C’è da lavorare e mettere un po’ di ordine. Chi non si mette in riga sarà oggetto di provvedimenti. L’obiettivo? Se riusciamo ad agganciare il quinto posto bene, altrimenti vorrà dire che inizieremo a programmare una stagione diversa”.
“Oggi dovevamo riniziare bene dopo che siamo stati fermi un paio di giorni causa neve - introduce l’analisi della gara Roberto Cappellacci - Sapevamo pure che il Fossa ha degli obiettivi e che si è anche rinforzata. Però il nostro atteggiamento mi è piaciuto, tranne in qualche occasione nella ripresa.
Zanon? Avevamo bisogno giocasse in quel ruolo un giocatore che può fare tutto e per il quale va ringraziato il presidente perché non era facile portare un giocatore del genere in Prima Categoria. Se non abbiamo inciampi potrebbe essere quello il suo ruolo. Delle partenze ci è dispiaciuto, ne abbiamo già parlato nello spogliatoio ma questo è il calcio. Il merito di tante vittorie è anche loro, ma sono state fatte delle scelte.
Cesaproba? Si recupererà mercoledì ma ancora non si sa dove giocare. Mi è sembrato un po’ strano, senza polemica. Non vorrei che non si dovesse disputare per un altro motivo ancora, perché poi potrebbe quasi sembrare che noi vogliamo vincere le gare a tavolino, quando invece noi vogliamo giocare e basta.
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Alessandro Fallocco
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