L’Aquila centra l’undicesima vittoria consecutiva, al culmine di una partita maschia, brutta e spezzettata. Al di lá della classifica, dove si registra l’allungo in vetta in virtù del pareggio del San Benedetto a Pratola, la notizia, forse, risiede nel fatto che i rossoblù superino solo per 2 a 0 l’avversario di turno, un rognosissimo Villa San Sebastiano che è riuscito nella piccola impresa di tenere aperto il match fino a dieci minuti dal termine, quando Maisto ha chiuso i conti.
Forse anche a causa di una L’Aquila partita a marce ridotte, ma merito soprattutto di un Villa (e del suo tecnico) che ha evidentemente preparato bene la partita e che forse ha capito come bisogna affrontare i rossoblù al Gran Sasso: tanta densità in mezzo al campo, dinamismo e la solita vecchia ripartenza. Lo svantaggio, non a caso, arriva dalla classica disattenzione su calcio piazzato. Nel complesso un atteggiamento che, se replicato, potrebbe portare in dote a mister Di Nicola una seconda parte di stagione esaltante.
Per L’Aquila positivo l’esordio del neo acquisto Di Norcia, da sottolineare la doppietta di Maisto (quota 8 in stagione), che ha capitalizzato al meglio le uniche due palle gol servitegli.
La partita. Solito modulo per Cappellacci, che però deve fare i conti con le non perfette condizioni di Morra e Ndiaye. Zazzara perciò torna a fare il terzino sulla banda mancina, mentre il neo arrivato Di Norcia è in campo dal primo minuto, accanto a Lolli e Catalli.
Di Nicola vara un 4-4-2 abbottonato, con Galantucci a non dare punti di riferimento in attacco e Mascigrande pronto ad entrare in corsa. A sinistra Rossi ha licenza di offendere in fase di possesso.
In un primo tempo avarissimo di occasioni, l’unica nota che precede il vantaggio rossoblù è l’esterno della rete che Catalli coglie al 20’ con un sinistro al volo sul cross di Maisto dalla destra. Poi, in chiusura, al terzo corner della gara Catalli dalla bandierina disegna per la testa di Maisto che, colpevolmente solo, insacca centrale di testa.
Nella ripresa al 12’ Catalli per Carosone, che però non sfrutta il momento. Al 27’ Gargano tocca Catalli in area, Raiola è lì e indica il dischetto dal quale, però, lo stesso Catalli spara in curva ospiti. Al 35’ Pizzola dalla sinistra rientra e dal limite serve in verticale Maisto, che di prepotenza infila a fil di palo. In chiusura hanno l’occasione giusta per il tris prima Baraldi, poi Carosone che di testa manda a lato da due passi.
L’AQUILA - VILLA SAN SEBASTIANO 2-0
MARCATORI Maisto 43’ p.t. e 35’ s.t.
L’AQUILA (4-3-3) Cattafesta; Campagna, Di Francia, Silvestri (dal 34’ p.t. Santarelli), Zazzara; Di Norcia (dal 41’ s.t. Angelozzi), Lolli, Catalli (dal 36’ s.t. Mohammed); Carosone, Maisto, Pizzola (dal 41’ s.t. Baraldi). (Tursini, Rovo, Ndiaye, Morra, Sebastiani). All. Cappellacci.
VILLA SAN SEBASTIANO (4-4-2) Ottaviani; Gargano, Viscogliosi (dal 49’ p.t. Sabatini), Zarini, Valente; Capodacqua (dal 21’ s.t. Simone), Fantozzi, Del Pizzo, Rossi; Zarini (dal 41’ s.t. Giordani), Galantucci (dal 16’ s.t. Mascigrande). (Taborra, Occhiuzzi, Danese, Penso). All. Di Nicola.
ARBITRO Raiola di Teramo.
NOTE Spettatori 635. Ammoniti Del Pizzo, Gargano, Fantozzi, Zarini, Valente. Angoli 1-7.
Alessandro Fallocco