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È nato un vero e proprio caso circa la sfida tra il Cesaproba e L’Aquila, gara che si terrà il 9 dicembre. Dopo che L’Aquila aveva comunicato che il servizio prevendita non sarebbe stato attivato, visto il ristretto numero dei tagliandi che sarebbero stati disponibili, il presidente del Cesaproba Mario Durastante, aveva enunciato il suo rammarico sulla decisione presa, ma affermando che chi non avesse acquistato il biglietto, avrebbe potuto assistere all’ incontro al di fuori dalle recinzioni. In serata, è arrivata la nota ufficiale da parte del presidente de L’Aquila Marco De Paulis, nella quale in sostanza specifica che per l’ incontro sarebbe servito un impianto più idoneo alla circostanza. De Paulis inoltre sottolinea che la società non ha mai chiesto biglietti omaggio per l’ incontro. Di seguito la nota.
"Non abbiamo mai chiesto biglietti omaggio ed abbiamo sempre pagato in ogni impianto, anche quando siamo stati ospitati nel nostro stesso stadio. Ringrazio la società del Cesaproba, ma spero che possano utilizzare in modo migliore i biglietti offerti in omaggio.
In relazione alla polemica scaturita sulla capienza dell’impianto comprendo benissimo le lamentele e le proteste dei nostri tifosi.
Purtroppo ci troviamo ad affrontare un campionato anomalo in cui incontriamo ostacoli e, in alcuni casi, diffidenza. Sarebbe bastato organizzare l’incontro in un campo più consono, non alla nostra squadra la quale con umiltà affronta ogni sfida, ma alla presenza dei numerosi tifosi che vorrebbero seguire la Valorosa. Per questo è nostra intenzione rifiutare l’ingresso alla struttura allestita, perché mai vorrei fare favoritismi alla dirigenza a danno dei tifosi.
Mi auspico che già dalla gara di Cesaproba si provveda al più presto a valutare soluzioni adatte all’importanza dell’impegno sportivo.
Dato che, come da molti detto, è un onore ospitare e giocare con la squadra del Capoluogo, almeno si onorino i suoi tifosi".
