Prima Categoria A. E' il San Gregorio l'antagonista del Cerchio. Aggressione al Pianola

Sono i nero azzurri del San Gregorio i prossimi avversari del Cerchio di mister Prosia. La formazione di casa ha sconfitto con il più classico dei risultati, 2 a 0, i marsicani del Magliano  Montevelino grazie alle reti di Taribello e del giovanissimo Gianfelice. Insomma, ancora un'aquilana in corsa per il salto di categoria, che va ad aggiungersi  ad un'altra finalista, il Team 6.04, ed alle già promosse Poggio Barisciano e Valle Aterno Fossa. Mancano solo 90' ai ragazzi di mister De Angelis per i quali il sogno promozione è più vicino che mai. Può essere questo l'anno buono dopo tanti tentativi. Obbligatorio per i nero azzurri ripetere la bellissima prestazione offerta nell'ultima uscita e soprattutto vendicare il 2-0 di appena 7 giorni fa che vide prevalere il Cerchio, prossimo avversario di domenica.

In zona play out, risultato storico quello conquistato dal Pianola di mister Centi, che in quel di Lecce dei Marsi vince 2 a 1 con i gol di Ricci e Romano e condanna alla retrocessione la formazione di casa. Fa notizia, in negativo,  il comportamento censurabile di alcuni pseudo tifosi locali, che hanno scaricato sugli aquilani tutta la loro frustrazione attraverso lancio di oggetti, petardi ed irripetibili ingiurie facenti riferimento al sisma del 6 Aprile 2009. A farne le spese il medico sociale del Pianola Calcio, nonché Assessore Provinciale Guido Quintino Liris, per il quale si è reso necessario richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Vista la pesante situazione, i biancorossi avrebbero potuto scegliere di abbandonare il campo anzitempo, non essendovi oggettivamente le condizioni per giocare in sicurezza, ma nonostante ciò hanno portato a termine l'incontro, conquistando sul campo l'intera posta in palio. L'altra sfida salvezza, tutta marsicana, vede sorridere la Fucense, vittoriosa per 2-0 in casa di una Pro Celano che in virtù della sconfitta è condannata  alla retrocessione in seconda categoria. Per la croncaca il tabellino porta le firme di Palenca dagli undici metri e Tomassetti.