"Come Collarmele contestiamo la decisione del Giudice Sportivo che, dopo i fatti accaduti nella gara contro il Marruvium, ha inflitto anche alla nostra compagine la sconfitta per 3-0 a tavolino". Cosi, ad Atuttocalcio.tv, il dirigente del Collarmele Massimo Imbastari, nel commentare la decisione del massimo organo di giustizia sportiva. La gara già citata, tra Collarmele e Marruvium, valida per la 2^giornata del girone A di Seconda Categoria, era stata sospesa dal Signor Klajdi Gjuzi di Avezzano dopo un parapiglia accesosi a seguito di un'espulsione di un calciatore locale.
"E' in nostro possesso anche il supplemento di rapporto dell'Arbitro-continua Imbastari-nel quale si evidenzia, oltre a quella del nostro calciatore, giustamente espulso, la responsabilità per fallo di reazione di un atleta del Marruvium e di due componenti della panchina giallorossa, entrati in campo per prendere attivamente parte alla rissa. Troviamo ingiusto-sottolinea ancora Imbastari-pagare anche per colpe non nostre. Per questa società, condotta come una famiglia, il calcio è solamente fonte primaria di aggregazione, non solo per i ragazzi del paese ma di tutto il circondario. Trovarci a commentare fatti del genere-conclude Imbastari- ci lascia l'amaro in bocca".
La gara in oggetto, valida per la 2^giornata del girone A di Seconda Categoria, risale allo scorso 22 settembre