Con la vittoria all’ ultimo respiro contro il Real Carsoli, la Valle Aterno Fossa può finalmente allontanarsi dalle zone basse della classifica. Un campionato inziato bene vincendo a Trasacco all’ esordio contro il Plus Ultra. Poi sono susseguite due sconfitte consecutive prima in casa contro il quotato Celano e poi nella tana dei lupi contro il San Benedetto Venere. Un calendario che di certo non ha aiutato i fossolani di mister Rosone a trovare la diretta via. Ma di certo questo trionfo in zona Cesarini fa bene al morale e alla classifica, visto che i carsolani, prima di scendere in campo al “Giorgio e Dino” di Fossa erano primi a punteggio pieno. Fiducioso della squadra costruita e del campionato che andrà a disputare, il primo dirigente Maurizio Colantoni, volto nuovo del sodalizio giallorosso. Con Colantoni si è parlato della gara di domenica, dello scontro diretto nel turno successivo contro il Villa San Sebastiano, e cosa lo ha spinto a buttarsi in questa nuova avventura.
Colantoni, partiamo dalla vittoria al cardiopalma contro il Carsoli, una bella boccata d’ aria fresca. Di certo nelle prime giornate il calendario non era a vostro a favore…
Assolutamente. Domenica ho avuto la conferma di avere un ottima squadra, composta da giovani che hanno un gran voglia di mettersi in mostra. È un gruppo nuovo, basti pensare che sedici/ ventesimi della rosa sono al loro primo anno. Eppure, contro squadre di alto rango, abbiamo giocato a viso aperto e perso per errori nostri. Forse la rosa non è completa, ma con qualche pedina al posto giusto, saremo super competitivi. Nel mercato di dicembre vedremo cosa fare.
Quindi la Valle Aterno Fossa può competere con le prime della classe?
Certo, possiamo dire la nostra. Anche se a mio modo di vedere, L’Aquila, Celano e Pizzoli hanno un tasso tecnico superiore a tutte le altre. Noi faremo il nostro. Doveroso fare un bel campionato e divertirci, poi è chiaro: a nessuno piace perdere.
Cosa l’ ha spinto ad accettare questa sfida?
La passione che ho per il calcio. Negli anni precedenti mi sono divertito e spero di farlo anche a Fossa. Magari non sbatteremo la testa verso traguardi irrangiungibili, ma contiamo di disputare campionati sempre di vertice. Non le nascondo che in Prima categoria è difficilissimo fare calcio. Paradossalmente è più semplice farlo in categorie più alte, questo perché i giocatori sono più disponibili a sposare progetti, al fine di mettersi in mostra in palcoscenici più alti.
Non nell’ immediato, ma in un prossimo futuro c’è in lei la volontà di riuscire a fare a Fossa, ciò che ha fatto Scoppito?
Questa è una bella domanda (sorride). Le ambizioni ci potrebbero anche stare, ma è dura. I tempi sono cambiati e io ho qualche anno in più. Però chissà…
Domenica prossima la Valle Aterno Fossa giocherà contro il Villa San Sebastiano, che gara si aspetta?
Noi ce la metteremo tutta per fare il risultato. Il Villa San Sebastiano un’ ottima squadra e in questo avvio di campionato lo ha dimostrato. L’ auspicio è sicuramente quello di uscire indenni dal loro campo.
Pierluigi Trombetta