Continua il botta e risposta tra il Deportivo Luco e l'Ortigia. Il match tra le due compagini, sospeso dall'Arbitro Luca Di Paolo di Avezzano, con la band di Ortucchio avanti per 3-0, ha lasciato degli strascichi polemici. Dopo aver rilasciato delle dichiarazioni nell'immediato post-gara (alle quali avevano fatto seguito quelle del massimo dirigente ospite, Sergio Verrocchia), arrivano degli ulteriori chiarimenti da parte del tecnico luchese Luigi Angelucci.
"Chiediamo di nuovo scusa a tutti per aver perso la testa. Doveva essere soltanto una Domenica di sport e divertimento. Però ci tengo a chiarire la situazione. Parto dal presupposto che lo scorso anno siamo arrivati secondi nella classifica disciplina. La gara contro l'Ortigia è stata sospesa per aggressione verbale (mai sentito). Dopo due gol dell'Ortigia, nettamente irregolari, con l'Arbitro ad un metro, e due espulsioni ridicole ( il calciatore di Ortucchio, Monaco, ha ammesso di non aver subito il fallo "e regolamento alla mano finché non riprende il gioco l'Arbitro può tornare sulle sue decisioni" ammettendo semplicemente lo sbaglio) i miei ragazzi hanno perso la testa pensando solo a protestare. Dopo la seconda espulsione, il nostro dirigente è entrato in campo, oltrepassando la linea laterale di soli due metri, protestando in maniera veemente all'indirizzo dell'Arbitro. Di questo fatto, il nostro tesserato si assumerà giustamente le conseguenze del caso. Questo ha indotto Direttore di gara a sospendere la gara per aggressione verbale. In riferimento alle dichiarazioni del presidente Verrocchia, mi sembra di non aver buttato fango su nessuno. La verità, che dovrà essere riportata, verrà riportata solo ed esclusivamente nel referto che il Direttore di gara compilerà. Fortunatamente non è successo nulla di grave; dal canto mio sono da sempre abituato a prendermi le responsabilità, senza alcun problema e di conseguenza non ho bisogno di alleviare alcuna situazione. Facciamo sacrifici enormi per poter portare avanti un progetto che mira principalmente all'aggregazione. Il risultato sportivo, credetemi, è l'ultimo dei nostri pensieri".