Prima Categoria girone C. Il punto sulla trentesima giornata

Si chiude la stagione 2012/2013 per il campionato di prima categoria girone C. Verdetti emessi con conseguenti sorrisi, soddisfazioni, delusioni e rimpianti. Fa parte del calcio, del resto.

Da 7 giorni festeggia il neopromosso Poggio Barisciano, ieri impegnato in uno scontro che sà più di campanile che di risultato. Finisce 2-2 in casa della vice capolista Team 604 con la consapevolezza che un'altra aquilana accede agli spareggi promozione. I 10 punti di vantaggio sulla terza classificata consentono ai ragazzi della presidentessa D'andrea di attendere la vincente del girone A per poi affrontarla per il tutto per tutto.

Negli anticipi di sabato intanto è giunta la vittoria esterna per due pretendenti alle alte posizioni, vale a dire Centerba Toro Tocco e Rosciano. Entrambe hanno vinto per 2 a 1 espugnando rispettivamente Nocciano e Scafa. Dice addio alla categoria la storica formazione dell'Oratoriana, anche ieri caduta per mano avversaria; 1-4 in favore del redivivo Raiano.Per gli aquilani l'epilogo di una stagione iniziata male e finita peggio. Bisognerà rimboccarsi le maniche e cambiare rotta. Non sorride nemmeno il Vacri che incassa 6 gol a Cepagatti pur mettendone a segno 4. La retocessione non è più un mistero e auguriamo anche ai chietini una pronta risalita. In seconda categoria c'è ancora un posto da assegnare e toccherà alla perdente del match play out Lettese-Volto Santo Manoppello. Sarà un remake a campi invertiti del match di ieri che ha visto quelli del Volto Santo soccombere in casa per 1 a 0. Poco o nulla hanno influito gli altri incontri in programma ma per dovere di cronaca non possiamo esimerci dal commentarli, se non altro per l'alto numero di reti messe a segno. Con un tennistico 6-1 il Goriano si impone sul River e conquista la vittoria n. 15 della stagione, tanti gol anche tra Pianella e Faresina con i padroni di casa che vincono 4-1 e guadagnano la terza posizione in solitaria. Un buon traguardo, ma che però serve a poco; là davanti le due di testa hanno corso tanto, anzi tantissimo.