In casa L'Aquila, per quello che riguarda il progetto tecnico, Conti, Ius e Anellucci, sono al lavoro per individuare il nuovo allenatore. Al momento, considerando che il dg Anellucci deve ancora sciogliere il nome del tecnico che lui ha individuato, vi è una lotta a due tra Andrea Conti e Mario Palazzi, il primo indicato da Bruno Conti, il secondo da Ius.
Andrea Conti, figlio di Bruno e fratello del più noto Daniele bandiera e dirigente del Cagliari, ha iniziato da poco la carriera da allenatore con l'esperienza al Malcantone e al Racing Fondi come responsabile del settore giovanile. Dopo l'esordio in A con la Roma, il più giovane dei Conti ha poi trascorso la gran parte della sua carriera tra la C1 e la C2, vestendo le maglie del Fano, del Carpi, della Nocerina e del Lecco. Per lui si tratterebbe di un ritorno in Abruzzo avendo giocato anche con la casacca del Castel di Sangro e e del Lanciano.
Mario Palazzi è invece un allenatore che Gianluca Ius conosce molto bene, avendolo chiamato a Foligno nell'ottobre del 2016 per sostituire l 'esonerato Tommaso Guazzolini. Palazzi è noto nel mondo del calcio, in particolare per essere stato l'allenatore in seconda di Serse Cosmi per quasi 20 anni, iniziando insieme le avventure ad Arezzo e a Perugia, per poi concludere la collaborazione nel 2014 con il Pescara. Era sempre il secondo di Cosmi, quando esordì in panchina nella stagione 2005/2006 in Champions League con l'Udinese. Dopo la fine del sodalizio, Palazzi ha poi allenato il già citato Foligno, il Lupa Castelli e la Sangiovannese.
I partenti aumentano, l'ultimo in ordine cronologico è Federico Di Paolo, passato ufficialmente nella giornata di sabato all'AsdTorres. Il centrocampista classe '98, troverà nel sodalizio sardo Ettore Padovani che lo ha anticipato di qualche giorno, e Pino Tortora che lo ha allenato ad Avezzano nella stagione 2016/2017. Nell'intento di Conti e Anellucci, c'è la volontà di confermare 5/6 giocatori. Tra questi c'è Alessandro Steri. Il capitano rossoblu si è mostrato molto ragionevole con la nuova proprietà e pare propenso a discutere sulla sua permanenza. Bisogna ancora verificare le intenzioni degli altri restanti, che sembrano voler avere delle garanzie sugli stipendi arretrati. La questione appare delicata, poichè la nuova gestione in caso in cui pagasse gli stipendi arretrati dovrebbe diminuire il budget stagionale che aveva prefissato.