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Quattordici aprile 2013. E’ questa la storica data del ritorno del Sulmona in serie D dopo un’assenza durata quasi vent’anni. Antonio Mecomonaco, dopo aver sfiorato la vittoria del campionato d’Eccellenza la scorsa stagione sulla panchina del Francavilla, centra l’obiettivo dodici mesi dopo su quella biancorossa. Si attendeva soltanto il via libera della matematica per far partire i festeggiamenti in terra ovidiana ed è arrivato ieri ad Ortona, dove il Sulmona, con la consueta concretezza spesso caratteristica delle grandi squadre, si è imposto per 1 a 0 (gol di Proietti su rigore).
La squadra del Presidente Scelli avrebbe vinto anche in caso di pareggio o sconfitta vista la concomitante caduta del Giulianova che a Sant’Egidio scivola di fronte ad un avversario col dente avvelenato e deciso a lottare fino alla fine per evitare la retrocessione. Gli uomini di Grillo si vedono rosicchiare un punto dal San Salvo. Ora il vantaggio dei giuliesi è sceso da dieci a nove punti e ad oggi, dunque, dovrebbero sfidare proprio il San Salvo nella finale play off abruzzese prima, eventualmente, di affrontare la fase nazionale.
Se il San Salvo è riuscito a portarsi via un punto dal campo della Torrese, l’altra terza (ormai quarta), il Montorio, perde pesantemente a Casalincontrada dove incassa un poker dalla formazione di Ronci.
Nella parte bassa della classifica chi fa un bel balzo in avanti è l’Altinrocca di Michele Baldini che nello scontro diretto con l’Alba Adriatica vince per 2 a 1 e la stacca di tre lunghezze lasciandola incollata alla quint’ultima posizione a quota 37.
Chi non riesce a muoversi dalle sabbie mobili della bassa classifica è il Capistrello che, nel derby di Civitella, non è andato oltre il pareggio. Un punto che serve a poco ai granata mentre è utile ai cugini rovetani che muovono la classifica e si portano a quota 41 dove stazionano assieme ad altre tre squadre, Rosetana, Vasto Marina e Francavilla.
Rosetana e Vasto Marina si sono affrontate proprio ieri in terra teramana. E’ finita zero a zero con entrambe le compagini che hanno rischiato poco e allo stesso tempo hanno mosso la classifica. La quarta di questo gruppetto, il Francavilla, ha acciuffato un punto a Miglianico. Anche qui è finita a reti bianche per un pareggio che fa comodo a entrambe. Come da pronostico il Pineto si è sbarazzato del già retrocesso Guardiagrele vincendo per 2 a 1 e portandosi in una situazione di classifica tranquilla e al riparo da possibili ritorni delle squadre invischiate ai margini dei play out. La situazione in coda è tutta da delineare anche perché il numero delle retrocessioni sarà certo soltanto al termine del campionato di serie D nel quale rischiano di retrocedere ben tre abruzzesi, il San Nicolò (ormai spacciato), il Celano e l’Amiternina. Se accadesse questo, ad abbandonare l’Eccellenza e scendere in Promozione sarebbero in cinque.
