Gabriele Aielli ad Atuttocalcio. tv: 'Pronto a rimettermi in gioco. Play off? Chieti favorito'
"Sono pronto a rimettermi in gioco. Spero di sposare un progetto che mi soddisfi". Questo, alla nostra Redazione, uno dei passaggi più importanti dell'intervista a Gabriele Aielli, ex trainer del Chieti, sulla cui panchina è riuscito conquistare un torneo di Promozione ed una finale di Coppa Mancini. Il tecnico teatino, va ricordato, dalla sua vanta anche un'esperienza di 6 anni con le Rappresentative regionali Allievi e Juniores (con la prima riuscì a trionfare nell'edizione 2014 del Torneo delle Regioni). Aielli, rispondendo ad alcune nostre domande, ha detto la sua circa il campionato di Eccellenza, da poco conclusosi, e sulle imminenti sfide play off e play out, senza non parlare, come già accennato, del suo futuro.
-Mister, la classifica finale del torneo di Eccellenza, a suo avviso, ha rispettato quelli che erano i pronostici d'inizio stagione?
"Sicuramente. Giulianova a parte, che ha dimostrato di essere un gradino sopra le altre, la graduatoria ha messo anche in evidenza il grande equilibrio tra le compagini arrivate dietro ai giallorossi".
-Nella griglia per gli spareggi promozione trova posto anche il "suo" Chieti. Come giudica il cammino della squadra?
"Ai neroverdi va dato merito di aver disputato un buon girone di ritorno, come del resto avevo fatto in quello di andata. La società e la piazza, comunque, meritano palcoscenici superiori rispetto all'Eccellenza".
-Mancano pochi giorni all'inizio dei play off: chi, tra Chieti, Paterno, Martinsicuro e Spoltore, ha più chances di varcare i confini regionali?
"Il Chieti. Al netto della miglior posizione di classifica, i ragazzi, possono contare sull'apporto di una tifoseria che in questa categoria, e non solo, non ha eguali".
-Dalla zona promozione a quella per evitare la retrocessione: anche in questo caso la classifica ha tenuto fede dei valori messi in campo?
"A mio avviso si. Forse, in virtù del mercato invernale, ci si aspettava qualcosa in più dal Miglianico. Quella gialloblù, però, è una squadra esperta, che in gare da dentro o fuori come i play out potrà dire la sua".
-Qual'è il futuro di Gabriele Aielli?
"Spero, al di là della categoria, di poter sposare un progetto che mi soddisfi. Nei mesi di inattività sono stato invitato a seguire sedute di allenamento di compagini di livello professionistico. Quanto appreso, sicuramente, potrà rivelarsi utile".