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Finale coppa Italia: Real Giulianova-Chieti (4-3). Nel dopo-gara parola ai protagonisti

Il Real Giulianova si aggiudica la fase regionale della coppa Italia di Eccellenza. Nello scenario del "Leonardo Petruzzi" di Città Sant'Angelo la formazione adriatica supera, al termine della lotteria dei rigori, il Chieti (4-3). Dopo gli errori di Fruci, D'Alessandro, Vitelli e De Fabritiis, a sancire il successo giuliese l'esecuzione di David Lenart. Nel dopo-gara abbiamo avvicinato ai nostri taccuini il massimo dirigente giuliese, Luciano Bartolini , e lo stesso Lenart. Sul versante Chieti, invece, a parlare sono stati il tecnico Umberto Marino e capitan Giuseppe Catalli. Alla gioia dei primi ha fatto da contraltare la delusione dei secondi.

"Successo meritato-esordisce il massimo dirigente-al termine di una gara ben giocata dalla mia squadra. Il Chieti-aggiunge-ha fatto di tutto per arrivare ai rigori. Faccio un plauso ai ragazzi, ai nostri tifosi e, permettetemelo, a questa società, che negli ultimi due anni ha vinto tutto quello che c'era da vincere. Il Real Giulianova sta ricostruendo la storia calcistica di questa città".

"Con l'aiuto dei miei compagni mi sono assunto la responsabilità di calciare quello che sarebbe potuto risultare il rigore decisivo-commenta Lenart. Mentre mi avviavo verso il dischetto-sottolinea- ho rivisto l'errore nella finale di Promozione della passata stagione, contro lo Spoltore, e in quei momenti in me era forte l'idea di cancellare quell'episodio. Vedere poi la palla gonfiare la rete è stata una gioia incontenibile. La vittoria sul Chieti è merito della società, dei miei compagni e dei tifosi". Dopo una piccola pausa il centrocampista, emozionato, dichiara:"Voglio dedicare questo successo alla mia ragazza Noemi, presenza instancabile al mio fianco".

"Pur dispiaciuto per l'esito, faccio un grosso complimento ai miei ragazzi, che hanno dato tutto quello che avevano-così Umberto Marino. "E' giunto però il momento-spiega il condottiero neroverde-di dire le cose come stanno; chiamarsi Chieti-aggiunge- non vuol dire falsare la realtà. Il nostro organico, quest'anno, non è stato allestito per competere con il Giulianova che, anche quest'oggi, ha dimostrato di non avere punti deboli. Sono orgoglioso di questa squadra, che sta facendo il massimo ed anche di più. A questi calciatori non va messa pressione". Sul futuro:"Andremo avanti continuando a lavorare; sappiamo che ci attendono gare non esenti da difficoltà, nelle quali ci sarà da soffrire. Nel contempo-conclude-promettiamo il massimo impegno alla nostra gente".

Amareggiato per la sconfitta anche Giuseppe Catalli, sceso in campo con la fascia da capitano:"Fa male perdere ai calci di rigori. Credo che con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto festeggiare noi. Voglio comunque elogiare i miei compagni che, seppur in una situazione di emeregenza, hanno fatto il massimo. Infine, e non importanza, un plauso ai nostri tifosi che ci hanno incitato per 120 minuti, facendoci sentire il loro calore".