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Tra le compagini del torneo di Eccellenza maggiormente impegnate nella crescita e valorizzazione dei giovani provenienti dal Settore Giovanile, sicuramente, c'è l'US Capistrello. Grazie al duro lavoro e agli insegnamenti del duo Filippo Lancia e Attilio Tuzi, Responsabili della cantera rovetana, nell'ultimo anno molti ragazzi (tra cui ricordiamo Christian Paneccasio, Piero D'Eramo, Stefano e Giacomo Fantauzzi, Domenico Ranalletta e Davide Di Francescantonio) si sono guadagnati le attenzioni di diversi club, alcuni di livello professionistico. Sotto l'ala protettrice dei tuoi tecnici, va ricordato, sono cresciuti il trequartista Jacopo De Foglio, ceduto alla Salernitana, e i difensori Andrea Ruscetta, finito all'Arezzo e Andrea Sabatini, approdato al Pescara.
"Possiamo dire con orgoglio che il duro lavoro quotidiano, l'abnegazione e la ferma convizione, del sottoscritto e di Attilio (Tuzi ndr), di credere nei nostri ragazzi sta dando i suoi frutti". Esordisce cosi, ad Atuttocalcio.tv, Filippo Lancia, da due stagioni a capo del vivaio palentino. "Il Capistrello-sottolinea-ha intrapreso un cammino che alla lunga darà i suoi frutti; puntare sui giovani-spiega-vuol dire garantirsi un futuro". Lancia, successivamente, si soffermato sul momento dei rovetani:"Con la compagine Juniores d'Elite siamo secondi nel nostro campionato e molti dei miei ragazzi trovano oramai posto stabile in prima squadra. A riguardo-aggiunge-vorrei fare un plauso al tecnico Fabio Iodice, dotato di un DNA da vincente che, assumendosi qualche rischio, ha avuto il merito di credere e puntare su diversi elementi. Tra noi, sin da subito, è stata piena sinergia".
-Lancia, da indiscrezioni in nostro possesso, sembra che lei e Tuzi siate finiti nel mirino di diverse società, non solo regionali. Cosa c'è di vero?
"Confermo (ride), anche se con Attilio abbiamo dato la parola al Capistrello. E intendiamo mantenerla".
