Evidentemente una piccola gioia, ogni tanto, spetta anche a L'Aquila. Così, giusto per illudersi che le cose possano andare bene prima di tornare a deprimersi per le note questioni. E allora all'89' ecco il gol del pareggio, alla vicecapolista in vantaggio per due volte e in dieci contro undici da quasi mezz'ora. Lo serve Boldrini che va a festeggiare sotto la curva e innesca la capriola che Battistini esibisce sotto la tribuna. "Una botta di vita" la definirà in sala stampa l'allenatore rossoblù, che premierà i suoi con una giornata di riposo in più per questo pareggio che ferma la rincorsa della Vis, ora a tre punti dalla capolista Matelica.
Insomma, il classico punto d'oro che fa morale e classifica, sotto l'obiettivo delle telecamere del regista Mauro John Capece (in tribuna riprese alcune scene del film "La danza nera", con tanto di comparse e esultanze simulate) e sotto gli occhi di 600 spettatori (di cui 83 ospiti), una rarità di questi tempi.
Quanto alla prestazione, al netto dei soliti limiti, questa volta più evidenti in virtù delle qualità dell'avversario, solita L'Aquila di cuore. Buscè si fa espellere ingenuamente alla ricerca del secondo pareggio, Ruci a tutto campo, Cafiero pennella il cross del pareggio da ala di qualità, Boldrini trova la lucidità necessaria per un siluro rasoterra al novantesimo. Applausi al termine di una gara ben giocata, con un paio di ingenuità difensive di troppo e trame offensive spesso infrante dalla fisicità degli ospiti, ma in cui L'Aquila si riprende, forse parzialmente, ciò che aveva lasciato a Pesaro all'andata.
La partita. L'Aquila scende in campo con un 3-4-3 in cui Boldrini è libero di agire sulla sinistra a metà tra mediana e attacco e con una inedita divisa verde.
Negli avversari mancano Carta e Olcese, perciò davanti impera Cruz, decisivo nelle ultime gare dei pesaresi.
E infatti trascorrono solo due minuti di gioco per il vantaggio ospite, con l'implacabile Cruz che di testa infila l'angolino anticipando Esposito sul cross di Buonocunto. Ancora Cruz pericoloso al 9' con un destro che si conclude di poco a lato. Risponde Cafiero all'11' con un esterno destro che Marfella mette in angolo. Al 25' la pressione di Ibe su Radi non viene ritenuta fallosa, ma il nigeriano sparacchia alto da ottima posizione. Alla mezz'ora Buscè si fa rubare il tempo da Ridolfi finendo per toccarlo in area, l'arbitro lascia correre. Al 42' impostazione scriteriata di Esposito, immediato il contropiede orchestrato da Cruz per Baldazzi, che divora il raddoppio.
In avvio di ripresa lo stacco di Cafiero sul terzo angolo della gara viene bloccato da Marfella. Al 6' sul cross di destro di Sieno, il tocco di Ibe manda fuori giri la difesa pesarese e Buscè da due passi infila Marfella, rimediando il primo giallo per l'esultanza. Ma passano pochi minuti e, complice una dormita generale della difesa rossoblù, al secondo tentativo ne approfitta Ridolfi che riporta avanti i suoi e va a festeggiare sotto il settore ospiti. Sembra piovere sul bagnato perché 5' dopo Buscè si tuffa in area dopo una bella discesa e rimedia il secondo giallo per simulazione.
Ma a un minuto dalla fine Cafiero se ne va a destra, supera un paio di avversari da vero tornante e mette in mezzo, il cross deviato arriva a Boldrini che dai 25 metri azzecca il rasoterra e fulmina Marfella. Il pareggio è servito: abbracci, capriole e ringraziamenti.
L'AQUILA - VIS PESARO 2-2
MARCATORI Cruz al 2' p.t.; Buscè al 6', Ridolfi al 13', Boldrini al 44' s.t.
L'AQUILA (3-4-3) Farroni; Cafiero, Esposito (dal 24' s.t. Marra), Pupeschi; Buscè, Ruci (dal 30' s.t. Ranelli), Steri (dal 37' s.t. Fabrizi), Sieno; Ibe (dal 15' s.t. Padovani), De Iulis (dal 21' s.t. Di Paolo), Boldrini. (Scolavino, Boninsegni, Sbarzella, Ascani, Fabrizi). All. Battistini.
VIS PESARO (4-3-1-2) Marfella; Rossoni, Cacioli, Radi, Boccioletti; Bellini, Paoli, Buonocunto (dal 42' s.t. Rossi); Ridolfi (dal 37' s.t. Lignani); Baldazzi, Cruz. (Cappuccini, Calzola, Dragonetti, Bortoletti, Bartomioli, Castellano, Ficola). All. Riolfo.
ARBITRO Biffi di Treviglio
NOTE spettatori 600 (compresi i 118 abbonati e gli 83 ospiti). Espulso al 19' s.t. Buscè per doppia ammonizione. Ammoniti Ruci, Buscè, Paoli, Ridolfi. Angoli 4-0.
Alessandro Fallocco