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Titoli di coda per il Notaresco? La storica compagine teramana da sempre sostenuta dalla famiglia D'Alessandro (Mario e Lorenzo), che da anni ormai navigano nel mondo del calcio dilettantistico abruzzese sembra essere giunta al capolinea.
Dopo la giornata di ieri, dove la squadra scesa in campo contro il Cologna, è durata appena nove minuti fin quando il numero minimo di giocatori in campo ha consentito (leggi quì per approfondimenti) una regolare partita di calcio, si è capito che la stagione del Notaresco potrebbe diventare l'ultima.
Da una settimana infatti, dopo il derby con il Morro D'Oro, lo storico patron Mario D'Alessandro ha ufficialmente lasciato la società, con lui gran parte dei giocatori arrivati in estate e che in questi giorni si sono accasati tra Eccellenza e Promozione. Altri hanno provveduto allo svincolo e nella prossime ore decideranno il loro futuro.
Situazione questa che ha portato così alla grottesca sospensione della gara di ieri che il Giudice Sportivo provvederà a chiudere con un 3-0 a tavolino.
Ad Atuttocalcio.tv lo stesso D'Alessandro spiega l'attuale situazione in cui si trova la compagine rossoblù:
"Questa è purtroppo la causa di tante promesse non mantenute da parte del Sindaco di Notaresco (Diego Di Bonaventura, ndr). Tutti, sindaco compreso, pensavano stessi scherzando o stessi facendo solo chiacchiere.
Già un mese fa mandai una PEC al Sindaco Di Bonaventura, rendendolo partecipe della mia volontà a cedere la società, anche in considerazione del fatto che società ed Amministrazione Comunale correvano su due binari diversi. Avevo dato come scadenza la settimana che avrebbe portato al derby contro il Morro ma nulla si è mosso. Si pensava stessi scherzando? No stavolta è tutto vero, così la settimana scorsa ho prevveduto a riconsegnare la squadra allo stesso primo cittadino che solo da quel momento ha deciso di mettersi in moto per reperire forze nuove. La mia famiglia da quel dì, non è più in sella del Notaresco Calcio, dispiace, ma fin quando c'èra la famiglia D'Alessandro cose come quelle di ieri non sarebbero mai potute capitare".
Ma che situazione c'è adesso. Da quando la "squadra" è stata riconsegnata, il Sindaco Di Bonaventura ha raccolto alcuni piccoli imprenditori ed artigiani del circondario per reperire la disponibilità di questi per poter quantomeno finire la stagione. Ieri la squadra scesa in campo non era di certo in grado di poter competere novanta minuti, ma per evitare penalizzazione e la susseguente multa per la mancata presentazione, si è provveduto a mandare undici persone in campo salvo poi essere sostituite "causa infortunio", raccogliendo così solo la sconfitta per 3-0 senza però ulteriori aggravi di punti in classifica o delle finanze societarie.
Il futuro. Esso è al momento poco chiaro se non davvero buio. Impossibile guardare troppo lontano. Giovedì in occasione del turno pre-natalizio in casa del Pontevomano la situazione di ieri, potrebbe ripetersi. L'idea sembra essere quella di arrivare quantomeno fino alla sosta senza subire penalità per poi cercare di contattare giocatori che potrebbero essere utili a finire almeno il campionato.
"Io - continua D'Alessandro - ho concesso la gestione della società dato che ancora non ho ricevuto nulla per poter completare la cessione della stessa. Non ci sono ancora dei nomi certi ma solo persone che potrebbero essere interessate a rilevare il club. Ripeto, tutto questo è putroppo la conseguenza di tante promesse che non sono mai state mantenute. Con la mia famiglia abbiamo ripulito il Notaresco calcio da circa 600 mila € di debito e oggi lasciamo una società con i conti apposto. Una società pulita.
Escluso qualche vero amico, che negli anni ci ha teso la mano, abbiamo investito solo ed esclusivamente soldi nostri. Dispiace che il Sindaco si sia affidato a personaggi che hanno voluto far fuori il sottoscritto, e queste sono le conseguenze. Nel calcio avere una certa cultura sportiva è importante, sopratutto dal punto di vista dirigenziale. Non avrei mai voluto che il Notaresco finisse così ma a fidarsi delle persone sbagliate a volte si fanno grandi errori".
Mario D'Alessandro già pronto per una nuova avventura? Probabilmente si.
