Non basta il solito cuore rossoblù contro la capolista Matelica, che continua la sua corsa in vetta al girone F. L'Aquila va sotto praticamente alla prima occasione, poi la grande reazione con due o tre palle divorate e il pari con l'eurogol del rientrante Ibe.
Ma non si è capolista se non si è dotati del giusto cinismo e all'occasione rossoblù per raddoppiare i marchigiani rispondono con la rete del 2-1.
Tanto rammarico, condito anche dal presunto fallo di mano in area in pieno recupero sulla punizione di Boldrini, per l'ennesima prestazione positiva che avrebbe meritato un pari per quanto fatto vedere in campo.
La cronaca. Bomber Magrassi timbra il cartellino al 15' del primo tempo, con un colpo di testa letale che infila Farroni sul primo palo. L'Aquila reagisce e sfiora il pari con Valenti che si fa anticipare da Brentan al 28' e Pupeschi che al 35' sfiora il palo sul cross di Boldrini.
Nella ripresa al 3' Ibe sfodera dai 25 metri un missile terra aria che si infila all'incrocio. Gode la sessantina di tifosi rossoblù nel settore ospiti. Al 15' Valenti potrebbe pure raddoppiare ma salva Kerezovic. E puntuale arriva il raddoppio dei padroni di casa. Corner dalla sinistra, D'Apolloia si ritrova tutto solo a due passi dalla linea di porta e fissa sul 2-1 il punteggio definitivo.
Giallo in area in pieno recupero, con la punizione di Boldrini che viene fermata forse con un tocco di mani. L'arbitro lascia correre, chiariranno solo le immagini.