Ocre, che colpaccio! Saracinesca Barbarossa para un rigore e si vince di misura a Roccacasale (1-2)

Tre punti preziosissimi per l’ Ocre che nella difficile trasferta di Roccacasale, sconfigge i padroni di casa di misura per 1 a 2. Una gara al cardiopalma e ricca di colpi di scena, dove non sono mancate occasioni da ambo le parti. A farla da padrone è stata certamente la prestazione maiuscola di Barbarossa, portiere degli Ocrensi.

Una gara molto accesa già nel primo tempo, dove il Roccacasale può portarsi in vantaggio dagli undici metri; il direttore di gara Nino Buono di Sulmona fischia infatti la massima punizione per via di un fallo scoretto di M. Riocci su Sabatini. Lo stesso capitano roccolano si presenta alla battuta; il suo mancino è preciso sull’ angolino destro, ma Barbarossa con un volo di pregevole fattura smanaccia la sfera dal primo palo e salva in corner. Dopo il salvataggio dell’ ex Poggio Picenze , gli ocrensi si portano in vantaggio alla mezz’ ora: il tiro non irresistibile di Runco, viene letto in modo sbagliato da Bianconi ( che qualche istante prima come il suo collega, aveva salvato il risultato con un importante gesto tecnico), che ingannato dal rimbalzo non riesce a respingere il tiro. Nonostante il rigore sbagliato, Sabatini è comunque protagonista di una prova eccellente e più volte provoca diversi grattacapi ai rossoblu.

 Nella ripresa, gli ocrensi restano in dieci perché M.Riocci, ammonito in precedenza per un fallo su Sabatini, viene nuovamente sanzionato col giallo per via di una irregolarità sempre sullo stesso fantasista biancorosso.  Un minuto dopo la superiorità numerica, i padroni di casa trovano il pareggio: sugli sviluppi di un calcio d’ angolo, Carducci colpisce di testa e sconfigge Barbarossa. Ad un quarto d’ ora dalla fine i ragazzi di Silvanii trovano la via del vantaggio con Colaianni ,che da punizione si inventa un capolavoro balistico che si stampa nel sette. Finisce qui con le due compagini che sportivamente si complimentano a vicenda per le ottime reciproche prestazioni.

Da sottolineare ancora una volta la prestazione di Barbarossa, che oltre al rigore parato è stato protagonista di parate di spessore che hanno più volte salvato il risultato.