Cupello-Capistrello. Pendenza e Mercogliano: doppiette d'autore. Termina 2-2

Pendenza non basta al Cupello per riassaporare il sapore della vittoria casalinga. Quella che sul sintetico cupellese manca da un mese e mezzo, oggi sarebbe potuta essere la volta buona ma nell’infrasettimanale valevole per l’undicesima giornata d’Eccellenza il Capistrello ha risposto colpo su colpo con Mercogliano confezionando il 2 a 2 finale.

La partita – In casa rossoblù le assenze non fanno quasi più notizia, Avantaggiato siede in panchina ma gli indisponibili sono quattro. Il lungodegente Zeytulaev e Monachetti insieme ai tre under Canosa e Stivaletta. Il 4141 visto a Miglianico viene riproposto dal tecnico Panfilo Carlucci con capitan Giuliano a fare da raccordo tra difesa e centrocampo. Alle sue spalle ci sono Benedetti e Progna con i terzini under De Cinque e Bruno. A centrocampo Simone Tucci e Quaranta sono i centrali con D’Antonio e il baby 2001 Troiano sugli esterni chiamati a dare anche assistenza al centravanti Pendenza. In porta Marconato. Il Capistrello si presenta a Cupello con un undici titolare di spessore, al centro dell’attacco c’è Leccese, supportato alle spalle da Mercogliano con Bolzan e D’Eramo sulle corsie. Kras gestisce la mediana con il 2000 Panecasio mentre al centro della difesa ci sono gli esperti De Meis e Antonelli. Spazio anche all’ex di giornata, il ventenne terzino sinistro Pasquale Amore.

Al pronti via l’occasionissima è ospite, Leccese scatta sul filo dell’offside, si presenta a tu per tu con Marconato ma calcia clamorosamente a lato. Dall’altra parte il primo squillo è di Pendenza che dopo aver preso la mira al diciannovesimo sblocca il match, la prima girata di Troiano si trasforma in assist per il centravanti rossoblù che da posizione centrale non sbaglia. Il vantaggio dura meno di dieci minuti, dopo un paio di batti e ribatti in area cupellese dal limite Mercogliano indisturbato indovina l’angolo e batte Marconato. Dietro il Cupello si difende con ordine nonostante la spinta sugli esterni dei granata ma sul finire di primo tempo i padroni di casa tornano a comandare. Quaranta viene atterrato in area da Panecasio, per il fischietto lancianese non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta lo specialista Pendenza, palla da una parte e portiere dall’altra. I marsicani reagiscono con Leccese ma la sua conclusione viene smanacciata dall’estremo di casa in angolo, poco prima di rientrare negli spogliatoi è ancora Pendenza protagonista ma il suo bolide dal limite trova il prodigio di Di Girolamo.

Nel secondo tempo Iodice prova a ridisegnare il suo Capistrello e le mosse sembrano dargli ragione, all’ora di gioco Mercogliano a centro area sfrutta un servizio aereo di Bolzan e con una girata ristabilisce di nuovo la parità. Questa volta il colpo i rossoblù sembrano accusarlo, gli ospiti lo capiscono e provano a completare la rimonta, prima Bolzan colpisce la parte alta della traversa e poi sul tiro da distanza siderale di Mercogliano è attento Marconato che si distende ed evita ulteriori rischi.

Si arriva fino al triplice fischio senza altre emozioni, il punto consente al Cupello di agganciare a quota 12 il Penne. Tra quattro giorni per Giuliano e soci trasferta proibitiva in casa della corazzata Chieti, continuare a muovere la classifica sarà l’obiettivo numero uno.

IL TABELLINO:

CUPELLO-CAPISTRELLO: 2-2 (1-1)

CUPELLO: Marconato, De Cinque, Bruno, Progna, Giuliano, Benedetti, D’Antonio(40’st Berardi), Tucci S.(24’st Tucci A.), Pendenza, Quaranta, Troiano(34’st De Santis). A disposizione: Di Paolo, Avantaggiato, De Vivo, Bassano. Allenatore: Carlucci

CAPISTRELLO: Di Girolamo, Fantauzzi G., Amore(8’st Berardi), Panecasio(43’st Fantauzzi S.), De Meis L., Antonelli, D’Eramo(7’st Fantauzzi D.), Kras, Leccese, Bolzan, Mercogliano(40’st Venditti). A disposizione: Salustri, De Meis E., Menna. Allenatore: Iodice

Arbitro: Fabio D’Ettorre di Lanciano (Carella de L’Aquila e Marziani di Teramo)

Reti: 19’pt Pendenza(CU), 28’pt e 14’st Mercogliano(CA), 40’pt rig. Pendenza (CU)

Ammoniti: D’Antonio, Bruno(CU), Antonelli, Bolzan, Kras(CA); Recupero: 1’ e 5’.