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Al termine del match contro l'Alba Adriatica, valido per l'11^turno di Eccellenza, terminato con il risultato di 4-0 in favore della compagine vibratiana, l'US San Salvo, alla presenza del Commissario di campo, ha presentato al Direttore di gara (Sig.ra Francesca Del Biondo di Pescara) formale ricorso scritto.
Alla base della decisione il non aver potuto schierare l'attaccante, classe '99, Cristiano Francioso. Lo stesso Arbitro, nel pre-gara, alla presentazione della distinta, non ha ritenuto valida la copia documento del calciatore (esibita in altre circostanze), ritenendo poco visibile il timbro di autentica. Il tutto, nonostante fosse indicata anche la matricola FIGC del tesserato.
"Con il nostro reclamo, al di là dell'esito- esordisce alla nostra Redazione il DG D'Amico-vogliamo dare un messaggio di "buon senso". Una cosa-aggiunge il dirigente-però, è certa: la società pretende dai calciatori che scendono in campo di onorare la maglia che indossano, poichè ha fatto e sta facendo il proprio dovere, anticipando da diverse settimane i rimborsi dei tesserati, cosa rara in queste categorie. Non sarà più tollerato tale atteggiamento, nel rispetto della maglia e dei nostri tifosi, che fanno enormi sacrifici per sostenerci sia in casa che fuori".
