Virtus, parla mister Scimia: “ Barisciano merita grandi emozioni , i ragazzi stanno dando l’ anima”

È iniziata nei migliori dei modi la nuova stagione per la Virtus Barisciano. I neroverdi infatti nella prima giornata hanno vinto per 4 a 0 contro la Vestina San Demetrio e nell’ imminente domenica saranno attesi al “Roberto Di Cesare” per affrontare i padroni di casa del Cansano. Per atuttocalcio.tv interviene il neo allenatore della Virtus Mauro Scimia, a cui abbiamo posto delle domande a proposito della nuova avventura e di come la sta vivendo.

Mister parliamo della prima uscita contro la Vestina. Vittoria per 4 a 0 avvenuta con quattro marcatori diversi e senza subire reti, ciò denota che la squadra fin da subito ha già una propria identità?

“Diciamo che siamo partiti con il piede giusto, ma dobbiamo ancora lavorare tanto. Siamo partiti tardi, la preparazione è iniziata il primo di settembre, io in genere la inizio intorno al 20 di agosto. Ma ho la fortuna di allenare dei ragazzi molto intelligenti propensi al sacrificio, che con molta dedizione, serietà e impegno hanno già assimilato molto di quello che io vorrei da loro. Le sei amichevoli che abbiamo giocato sono state lo specchio della partita di domenica. Abbiamo svolto una partita davanti a un pubblico spettacolare gremito di persone tra gente di San Demetrio e di Barisciano.  Nel primo tempo siamo stati un po timorosi, con il San Demetrio che ci ha messo spirito e carattere, poi nella ripresa abbiamo preso totalmente le redini del gioco.”

Quant’ è importante secondo lei la fase difensiva, considerando che nella scorsa stagione  le tre migliori difese hanno fatto il salto di Categoria?

“Io fortunatamente qualche Campionato l’ ho vinto. Non prendere reti sicuramente aiuta a vincere i campionati, ma se ne  fai  uno in più rispetto all’ avversario  il Campionato lo vinci lo stesso. Noi stiamo lavorando bene reparto per reparto con i ragazzi che  stanno assimilando in maniera esemplare tutti i miei insegnamenti.”

Dopo un periodo di inattività ha deciso di rientrare in gioco, come mai ha deciso di sposare il progetto della Virtus?

“Premetto  che per un anno non ho allenato  per mia scelta, perché in quel periodo ho avuto diverse offerte. Anche per questa stagione ci sono state diverse società che mi hanno contattato, ma tra le tante ho scelto di allenare la Virtus. Ho scelto Barisciano  perchè ho avuto modo di vederla da vicino  lo scorso anno e ho intravisto giocatori di grande qualità su cui poter lavorare.  Ho cercato di rafforzare il gruppo portando in rosa giocatori di qualità che conoscevo bene come Lorenzetti, Boccabella, Mattozza e Ciuffini. Colgo l’ occasione per ringraziare il presidente Massimo Di Paolo e tutta la società per avermi dato l’ opportunità di lavorare e di rimettermi in gioco. Ho promesso loro un progetto ambizioso. Una piazza importante della Provincia de L’ Aquila come Barisciano merita delle emozioni vere. Poter vincere un qualcosa con questi ragazzi che sto conoscendo e vorrei conoscere ancora meglio, è un qualcosa che mi inorgoglisce. I ragazzi in questo mese e mezzo mi hanno dato l’ anima.”

Domenica la sua squadra giocherà in trasferta contro il Cansano, che gara sarà?

“Sarà una gara importante, soprattutto  a livello mentale. Una partita difficile in un campo molto più piccolo rispetto al nostro, nel quale affronteremo una squadra che  ha lo stesso allenatore da diversi anni. Una gara che ci servirà per crescere perché una vittoria a Cansano ci riempirebbe di autostima.  Ma avranno contro una squadra che ha voglia di far bene per poter affrontare il prossimo turno casalingo con 6 punti in cascina.”

Qual è secondo lei la prinicipale antagonista della Virtus Barisciano?

“Ognuna a suo modo. Non si può dare mai nulla per scontato e bisogna affrontare  ogni squadra, dalla prima all’ ultima in classifica, con la massima importanza.  Qualsiasi squadra avrà voglia di metterci i bastoni tra le ruote e di far bene in un campo bello come il nostro. Ma qualsiasi compagine che vorrà provare a batterci dovrà sputare sangue perché noi non lasceremo nulla al caso.”