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Sono passati circa 9 mesi da quel 25 gennaio quando nella gara contro il Cupello, a seguito di uno scontro di gioco, Moreno Sacchetti, punto di riferimento della terza linea dell'Alba Adriatica, riportò la rottura del crociato del ginocchio sinistro. L'operazione prima e la riabilitazione poi, passaggi obbligati, non ne hanno però mai intaccato la voglia di tornare su quel rettangolo verde, che da tempo lo ha consacrato come uno uno dei migliori difensori del panorama calciastico regionale. Domenica 8 ottobre sarà, per il "Ministro della Difesa" e per l'Alba Adriatica, una data da ricordare, quella che segnerà il ritorno tra i convocati.
"E' per il sottoscritto un momento di grande gioia-commenta lo stesso Sacchetti ad Atuttocalcio.tv-voglio ringraziare tutte quelle persone che sin da subito mi sono state vicino. Iniziando da mia moglie, presenza costante al mio fianco, e tutta la mia famiglia. Un grazie sincero va all'Alba Adriatica, al presidente Elio Freddi, alla dirigenza tutta, allo staff tecnico, al Medico e al Segretario, senza dimenticare mister Nico D'Eugenio e tutti i miei compagni che, anche quando ero costretto a vederli da bordo campo, mi hanno sostenuto in maniera incessante".
Moreno Sacchetti, punto di riferimento della prima squadra, ma anche per i tanti ragazzi del florido vivaio vibratiano. Proprio ai più giovani, il difensore, vuol mandare un messaggio:"In questo periodo d'inattività le mie armi sono state umiltà, sacrificio e soprattutto tenacia nel voler perseguire l'obiettivo. A 34 anni, probabilmente, altri avrebbero mollato. Io no. Sono tornato. Emozionato ancora, perchè il calcio è ancora capace di regalarmi brividi. Ragazzi credeteci sempre, siate umili e tenaci. Ed i risultati arriveranno".
