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Mister Di Rienzo è stato accontentato: l'Isernia del trio Mazzocco-Biscotti-Mariani piazza il colpo Armando Iaboni, regalando così al tecnico l'ultimo tassello, forse il più importante, necessario per puntare ad un torneo di vertice. Il calciatore, classe 79, che si appresta a vivere la terza esperienza in biancazzurro, nella scorsa stagione è stato, sino al mese di dicembre, tra gli assoluti protagonisti del cammino dei molisani, che ha lasciato al primo posto nel torneo di Eccellenza prima di accettare le lusinghe del Campobasso. Il carisma ed il temperamento di cui è dotato (riconosciutogli da compagni e avversari), uniti alla grande abnegazione ed allo spirito di sacrificio, lo hanno eletto leader indiscusso di ogni spogliatoio nel quale è entrato. DNA da vincente trapiantato in campo: nella stagione 2013-14 con la casacca del San Nicolò, Iaboni, condusse, con 29 centri, i biancazzurri al trionfo nel campionato di Eccellenza. Le reti messe a segno in quel torneo rappresentano ancora ad oggi il record nel massimo torneo regionale abruzzese. Primato che divide con l'ex Amiternina Hernan Molinari. Il maniacale lavoro al quale si è sempre sottoposto lo portarono l'anno seguente, sempre con la band di Epifani, a sfiorare il traguardo della C2 al termine della finale play off nazionale contro il Fano. La voglia continua di nuove sfide coniugate all'entusiasmo di un ragazzino lo spinsero ad accettare, nella stagione 2015-16, la corte del presidente Franco Bolami, da pochi giorni divenuto nuovo timoniere della Vastese. Quell'anno, Iaboni, fu tra gli attori principali, in campo e fuori (in molti ricorderanno il famoso cerchio biancorosso con Armando in mezzo a dispensare consigli), del successo nel torneo di Eccellenza che, dopo alcuni anni, riconsegnò la quarta serie alla Vasto calcistica.
"Ringrazio l'Isernia, nelle persone dei presidenti Mazzocco, Mariani e Biscotti, senza dimenticare il DS Guadagnuolo e mister Di Rienzo per la fiducia a me nuovamente concessa. Mi ha colpito la loro voglia di portarmi in biancazzurro, tantochè la trattativa si è chiusa in sole 48 ore". Cosi Iaboni pochi minuti dopo la firma col club molisano. "In questo momento-aggiunge-il mio pensiero va a mia moglie Valeria e a mia figlia Benedetta, che ancora sopportano le giornate cariche di impegni, nelle quali gli squilli del telefono la fanno da padrone. A loro prometto la vittoria del campionato".
Con la firma ad Isernia sfuma definitivamente la possibilità di rivedere "il puma" nel torneo di Eccellenza abruzzese. A riguardo, lo stesso calciatore, svela un retroscena: "Sono stato davvero vicino alla firma col Paterno; nel calcio, però, i matrimoni si fanno sempre in due. Colgo l'occasione per ringraziare il DG Gianpaolo Di Cicco per aver fatto di tutto pur di portarmi in nerazzurro. In questo mese ho potuto constatare la grande persone che è. Un ringraziamento va esteso anche a mister Torti ed ai calciatori del Paterno che, attraverso messaggi e chiamate, hanno cercato di convincermi".
