L'Aquila, Umberto Fioravanti: 'Ultimo scambio di documentazione, se è ok si va dal notaio. Siamo quattro soci, non tre'
La nuova puntata della trattativa per la cessione del pacchetto di maggioranza del club rossoblù di cui ormai scriviamo da due mesi sembrerebbe fissata per domani. Un ultimo scambio di documentazione tra le parti su accordi di cui, ultimamente, ci si è riempiti con vaporosità la bocca ma che, necessariamente, vanno supportati da garanzie economiche e negozi giuridici. Insomma, dopo un mese di continui rinvii alla settimana successiva, potrebbe essere domani il giorno buono per trovare la quadratura definitiva, prima dell’appuntamento dal notaio per la ratifica ufficiale.
A dirlo ad Atuttocalcio è stato direttamente Umberto Fioravanti, che a sentirsi chiamare presidente ancora non ci sta, ma che della cordata entrante sarebbe il capofila.
Con l’imprenditore romano giusto pochi istanti per fare il punto della situazione: “Posso dirle che domani ci sarà un ultimo scambio di documentazione legale ed economica tra la vecchia e la nuova compagine per il passaggio di quote tra il 60 e il 70 %.
I tempi? Con esattezza non glieli so dire, ma se domani tutto dovesse andar bene, come speriamo, allora fisseremo immediatamente l’incontro dal notaio per mettere tutto nero su bianco”.
Di recente sono circolate voci circa il probabile ingresso solo di Fioravanti e non degli altri soci. “Sono illazioni che non rispondono al vero. Anzi, posso dirvi che, diversamente da quanto ho sempre letto sui giornali, la nostra compagine è composta da quattro soci, non da tre. Se entriamo, entriamo tutti. Oltre a Penzi e Gizzi c'è un quarto nome che non è mai uscito ma che al momento non posso fare.
Il progetto? Questa non può che essere una stagione di transizione che servirà per capire. L’ambizione, però, sarebbe sicuramente quella di migliorare”.
Alessandro Fallocco