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Il Francavilla supera l'Alba A. e stacca il pass per le fasi nazionali (1-3)

La festa playoff è a tinte giallorosse. Sul neutro del "Mariani-Pavone" di Pineto, un quadrato Francavilla, riesce ad avere la meglio su una volenterosa Alba Adriatica, al termine di una partita godibile e ben giocata. Spettacolo in campo e sugli spalti, dove assiepati sulle tribune ci sono oltre mille tifosi a fare da coloratissima cornice ad una partita cruciale verso la Serie D. La gara entra immediatamente nel vivo: passano appena 18 secondi dal fischio d'inizio di Ursini, che Galli approfitta di uno svarione difensivo albense per rubare palla, entrare in area e piazzare la girata vincente. L'avvio bruciante dei giallorossi disorienta l'Alba Adriatica, che deve risalire la china. Tra i rossoverdi il più ispirato è Di Giorgio che prima lancia Micciché, disinnescato da Spacca e poi prova a fare tutto da solo, con la sfera che sorvola la traversa. Occasionissima per il raddoppio giallorosso al 27', quando un ispirato Galli prende il tempo a Spinelli in uscita e serve Micciché, che ciabatta incredibilmente a porta vuota. La risposta vibratiana non si fa attendere e passa ancora per i piedi di Di Giorgio, bravo al 35' a mettere in mezzo un ottimo traversone che Lazzarini riesce solo a sfiorare. Quindi, è provvidenziale l'uscita coi pugni di Spacca, in anticipo su Ianni. Anche in avvio di ripresa i vibratiani spingono in avanti nel tentativo di recuperare le sorti del match, ma il Francavilla si difende con ordine. Al 2' sullo stacco di Lazzarini è provvidenziale l'opposizione di Di Sabatino. Mentre, tre minuti più tardi, è Spacca a dire no con i piedi ad Antonacci involato a rete. Al 20', però, è il Francavilla a sfiorare il raddoppio: sugli sviluppi della punizione di Milizia, è pregevole il tacco di Di Lallo a smarcare Rodia, che calcia debolmente favorendo la presa di Spinelli. L'esterno, però, si rifà dopo appena un minuto, saltando Fabrizi e piazzando il diagonale chirurgico all'angolino. Sull'azione successiva, l'Alba Adriatica chiede un calcio di rigore per un fallo su Antonacci, che Ursini giudica fuori area assegnando la punizione, con la quale Di Giorgio scalda i guantoni a Spacca. La gara è viva e, sul capovolgimento di fronte, il Francavilla completa il tris chiudendo i giochi con Micciché. Nel finale Veccia prima impegna Spacca con una grandissima conclusione a volo dal limite e poi sigla il gol della bandiera albense. Il Francavilla accede così alle fasi nazionali, dove incontrerà la formazione umbra dell'Angelana, che ha pareggiato 2-2 con il Ventinella, ma che passa alla fase successiva in virtù della migliore posizione di classifica. L'andata si giocherà in Abruzzo il 21 maggio, il ritorno in Umbria il 28. "La squadra è fisicamente e mentalmente alla grande, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché incontriamo una compagine molto attrezzata", dichiara un felicissimo Montani, che aggiunge: "Io ho accettato di tornare, perché conoscevo la qualità dei giocatori che avrei trovato e i ragazzi si sono messi subito a disposizione. Ora ce la vogliamo giocare fino alla fine".

IL TABELLINO:
 
ALBA ADRIATICA-FRANCAVILLA 1-3 (0-1)
 
ALBA ADRIATICA: Spinelli, Tarquini A., Tarquini M., Veccia, Adamoli, Fabrizi, Di Giorgio, Ianni, Lazzarini, Florimbij (14'st. Di Nicola), Antonacci (39'st. Foglia). A disposizione: Petrini, Iuvalo, Esposito, Neri, Passamonti. Allenatore: Pasqualino Di Serafino.
 
FRANCAVILLA: Spacca, Di Sabatino (28'st. D'Alonzo), Di Pietrantonio, Di Giovanni, Di Lallo, Borghetti, Rodia, Milizia, Petrone, Galli (36'st.Marzucco), Micciché (32'st. Sardella). A disposizione: Salvatore, Ballanti, Boccanera, Di Pentima. Allenatore: Fabio Montani. 
 
Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara
 
Reti: 1'pt. Galli, 20'st. Rodia, 24'st. Micciché, 44'st. Veccia
 
Note: 1000 spettatori circa. Angoli: 6 a 0 per l'Alba Adriatica
 
Recupero: 1'pt. e 4'st.

Roberta Di Sante

Journalist