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Il Paterno è pronto per i play off. La compagine di Alessandro Lucarelli, smaltita la delusione scaturita dall'eliminazione dalla Coppa Italia nazionale (l'accesso alla finalissima avrebbe garantito la quarta serie) e dall'epilogo del campionato, si presenta al 1'turno degli spareggi promozione dopo il successo maturato sul campo del River Chieti, che ha dato la certezza del terzo posto. Sul neutro di Canistro, privi dello squalificato D'Amico, i nerazzurri ospiteranno il Francavilla dell'ex Miccichè, che ha chiuso la regular season in 4'piazza, seppur in condominio con la band del presidente Di Gregorio. Per sapere come i marsicani si sono preparati all'appuntamento da dentro o fuori, alla nostra Redazione, abbiamo avvicinato proprio Lucarelli che, con disponibilità, ha risposto ad alcune nostre domande.
-Mister, la caccia alla Serie D riparte dai play off?
"Sicuramente. Nonostante il contraccolpo psicologico, accusato soprattutto dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, ci siamo rialzati. Sappiamo nello stesso tempo, però, che il Francavilla viene da un ottimo periodo di forma".
-Si gioca a Canistro, un terreno che vi ha quasi sempre portato fortuna....
"Più che fortuna ci ha dato la possibilità di esprimere al meglio il nostro gioco. Il manto erboso rovetano esalta le qualità dei calciatori più tecnici".
-Chi potrebbe essere l'uomo partita in casa Paterno?
"Il nostro uomo in più dovrà essere la voglia di riscatto. L'obiettivo, passo dopo passo, è ritrovare la ribalta nazionale".
-Se potesse tornare indietro rifarebbe le stesse scelte?
"Assolutamente si. A precluderci finale nazionale di Coppa Italia e corsa alla vetta del torneo di Eccellenza sono stati, in realtà, tre pareggi. Per oltre due mesi la squadra, pur giocando ogni tre giorni, ha dato tutto ciò che aveva. Non va dimenticato, inoltre, che questo gruppo di calciatori, negli ultimi 120 giorni, ci ha regalato prima la Coppa Italia regionale, cosa mai avvenuta nella storia del Paterno, e poi si è reso protagonista di un'importante rimonta in campionato, apparso compromesso nel momento del mio arrivo".
-Cosa teme del Francavilla?
"La voglia che hanno di riscatto e la condizione dei calciatori".
