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Match da dentro o fuori quello che domenica, nel primo turno della fase regionale play off, metterà di fronte Paterno e Francavilla. Le due compagini arrivano alla disputa dopo aver chiuso la regular season rispettivamente al 3^ e al 4^posto. Chi avrà la meglio, nell'ultimo atto, troverà la vincente di Martinsicuro-Alba Adriatica, impegnate nell'altra Semifinale. Al Paterno, per accedere al turno successivo, al termine dei 120 minuti, può bastare anche il pareggio. Per sapere come gli adriatici si avvicinano all'appuntamento, alla nostra Redazione, abbiamo sottoposto ad alcune domande l'esperto D.S. Tonino Paciarella colui che, insieme alla società, ha allestito l'organico giallorosso.
-Paciarella, il Francavilla torna a disputare i play off: c'è soddisfazione per questo risultato o speravate in qualcosa di più?
"Siamo soddisfatti di aver raggiunto la disputa degli spareggi promozione, ad inizio anno indicati come obiettivo minimo. Adesso, facendo affidamento su Staff Tecnico e squadra, cercheremo di andare avanti fino al raggiungimento della fase nazionale".
-Domenica sarete ospiti del Paterno: che gara si aspetta?
"Il Paterno è una grande squadra, ma noi non siamo da meno. Mi aspetto, da entrambe le compagini, una gara di grande livello tecnico".
-Nelle ultime giornate abbiamo visto un Francavilla in ripresa. Conferma le nostre impressioni?
"Confermo. Viviamo un buon momento di forma, sia fisico che mentale".
-I marsicani, per accedere alla finale, hanno dalla loro due risultati a disposizione. Questo fattore potrà influire psicologicamente sulla sua squadra?
"Poter contare sul doppio risultato può indurre una compagine a fare dei calcoli. Dal canto nostro, consapevoli che solo la vittoria ci darà le chiavi del turno successivo, lotteremo dal primo all'ultimo minuto con l'obiettivo di perseguirla".
-In base alla sua lunga esperienza, maturata in tanti anni di calcio, come si affrontano gare da dentro o fuori?
"Ogni gara, seppur importante, ha una storia e un percorso diverso. Credo, comunque, che il miglior viatico sia quello di trasmettere sicurezza e tranquillità, unito alla consapevolezza delle proprie capacità".
-Chi toglierebbe agli avversari?
"Il Paterno ha dimostrato di aver un organico forte in tutti i suoi elmenti, ma calciatori come Bolzan, Vitale, Di Ruocco, Leccese e Aquino sono quelli più importanti e temuti".
-S'immagina il Villa in Serie D?
"Certamente. Questa società, che per il terzo anno ha al proprio timone il Presidente Fabio De Vincentiis, si è resa protagonista di un percorso molto importante, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. Grazie al contributo del nostro massimo dirigente, adesso, il Francavilla Calcio riscuote grande credibilità, anche oltre i confini regionali. Tra i tanti meriti di De Vincentiis, aggiungo, c'è anche quello di aver saputo ricostruire un ottimo Settore Giovanile, in passato ridotto ai minimi termini".
