L'Aquila Calcio e la città dell'Aquila in generale piange stasera la scomparsa dello storico capitano rossoblù Paolo Rossi che ha indossato la casacca rossoblù per gran parte della sua carriera calcistica e soprattutto la fascia da capitano per ben sette stagioni dal 1971 al 1978.
Padovano di nascita,ma aquilano ormai da sempre, prima attaccante ed in seguito libero, ha legato appunto buona parte della sua vita e della sua carriera calcistica alla città dell'Aquila.
"Dire ciò che Paolo Rossi ha rappresentato per L'Aquila citta' e per L'Aquila Calcio e' impossibile a parole. Grande giocatore, grande uomo, piegato dalla vita con il terremoto che le aveva portato via la sua Valentina ma sempre a schiena dritta, sempre un gran signore, unico nel convivere con un dolore così grande ma sempre con il sorriso sulla bocca. L'Aquila Calcio caro Paolo oggi ti piange con dolore perché ci mancherà la tua presenza. Tanto. E penseremo a te quando quel posto in tribuna resterà vuoto.
La proprietà, i dirigenti,i collaboratori tutti, lo staff tecnico e i giocatori si uniscono oggi al dolore della famiglia certi che Paolo da lassù continuerà ad amare questi colori che per lui sono stati vita sino all'ultimo! Noi ti ricordiamo così oggi, con una foto scattata durante una amichevole nella scorsa stagione, felice di essere con noi! Ciao Paolone, ciao mister"!
Questo il primo commento che appare sulla pagina ufficiale della società del patron Corrado Chiodi.
Paolo Rossi non era però solo conosciuto nel comprensorio aquilano, ma in tutta la regione considerato anche il suo passato come selezionatore della rappresentativa abruzzese con cui vinse in due occasioni il Torneo delle Regioni.
Anche la nostra redazione ci tiene ad esprimere il proprio dolore circa la scomparsa di un grande calciatore - uomo di sport e maestro di vita. Un "omone" arrivato a L'Aquila di passaggio e poco più che da ragazzo, alla fine ci è rimasto, stabilendo quì le proprie radici e di farci addirittura la sua famiglia. Una maledetta sera però, tutto è cambiato anche per "l'omone" che negli anni non ha mai abbandonato quel suo accento padovano.
Ma con queata dignità e compostezza ha portato addosso i segni di quella notte, tutti lo sanno. E' anche per questo che forse quella fascia da capitano Paolo Rossi non l'ha mai più levata da quella sua prima volta, perchè capitani lo si è dentro e fuori, sempre.
Poche parole e tanto dolore. Ciao Grande Paolo!