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Finalmente dopo 25 bellissime giornate sapremo chi la spunterà tra l’ Ovidiana e il Capestrano. Domenica 30 aprile infatti ci sarà lo scontro a distanza tra le due compagini, determinante per la vittoria del girone A. l’ Ovidiana è attesa al “S. Giusta” per affrontare il Bazzano, mentre i capestranesi andranno a Barisciano per scontrarsi con Sommese e compagni. Abbiamo deciso di analizzare il cammino fino ad ora percorso dalle due e squadre e le sfide che dovranno disputare.
Dopo un intenso periodo di lotta tra quattro squadre, il Capestrano ha prevalso sulle altre pretendenti e ha comandato la classifica in solitaria fino alla 21^ giornata. Una squadra solida e cinica capace di portarsi a + 7 dalle rispettive avversarie. Ma ad un certo punto il motore della macchina perfetta si è inceppato e in cinque giornate il team di Pierrannunzio, dalla partita di Pizzoli contro l’ Arischia fino al match contro il Bazzano, ha totalizzato solamente 5 punti. Negli stessi turni l’ Ovidiana invece non ha sbagliato un colpo e ha di conseguenza superato in vetta i capestranesi, comportando successivamente le dimissioni di Pierrannunzio. Negli ultimi giorni di febbraio infatti l’ Ovidiana decise per il cambio di guida, esonerando Dioniso dopo la sconfitta a Sulmona contro il Poggio Picenze e il pareggio esterno a San Demetrio. Con l’arrivo di Vujacich in panchina la “squadra degli ultras” si è trasformata in una vera e propria schiacciasassi. Nelle prime sette partite, il tecnico argentino ha collezionato altrettante vittorie portando i sulmonesi in vetta, avanti di 5 punti dal Capestrano. Ma nelle ultime due giornate i biancorossi non sono riusciti a dare il colpo di grazia al Torneo e si sono fatti rimontare dai gialloblu, che autogestendosi hanno ritrovato la diretta via.
Per quanto concerne la matematica, se dopo gli ultimi 90 minuti le due squadre rimanessero agguantate a pari punti, tenendo conto dell’ articolo 51 del N.O.I.F , si dovrà disputare lo spareggio in campo neutro.
Per quanto riguarda le due sfide, l’ Ovidiana è leggermente agevolata: il confronto del Capestrano è certamente più duro, contenere Sommese sarà certamente un’ impresa ardua. Considerando poi che la Virtus non scenderà in campo solo per il semplice gusto di onorare la gara, perché i neroverdi hanno ancora bisogno di punti preziosi per poter consolidare la terza posizione. Tuttavia bisogna ricordare che il Bazzano sotto la gestione Ghilarducci e tra le mura amiche, ha dato filo da torcere sia al Capestrano, sia alla Virtus. Di conseguenza sottovalutare i rossoblu al “S. Giusta”, è un grave errore che l’ Ovidiana non può permettersi di commettere.
