L'Aquila, 'si gioca'. Parola di un club che ha finito gli argomenti. Via anche il delegato alla sicurezza
Questa mattina la notizia dell'addio dello staff medico rossoblù. Oggi pomeriggio il comunicato di puntualizzazione con cui il club, "in merito ad alcune notizie di stampa uscite nella giornata odierna, che darebbero in dubbio la disputa della gara di Domenica 23 Aprile tra L'Aquila Calcio e San Teodoro, smentisce categoricamente tale ipotesi in quanto, come da sempre accaduto, verrà garantita la presenza delle figure necessarie allo svolgimento del match".
La precisazione, pur legittima, è indubbiamente riferita anche a questo giornale, che nell'articolo di questa mattina riportava "Adesso il club rossoblù dovrà reperire in fretta un medico e un fisioterapista da portare in panchina per non incappare nelle sanzioni previste, ovvero la non disputa della gara nel primo caso e una sanzione nel secondo".
Ora, questo giornale non voleva mettere in dubbio la disputa della gara, bensì descrivere le necessità del club all'indomani della decisione dello staff dimissionario. Anche perché eravamo e siamo sicuri che un medico, che sia il buon Antonello Bernardi (in un'occasione passata spuntó proprio lui in distinta), o che sia quello del settore giovanile o quello di un'auto medica, in campo ci sarà.
Resta invece la perplessità che il comunicato ha suscitato in più di un lettore. Ma come, un intero staff medico se ne va, e il club dirama un comunicato per fugare semplicemente ed unicamente i dubbi sulla disputa della gara? E sull'addio di medici e fisioterapisti? Nulla da dire?
Insomma, tanta solerzia comunicativa, ormai avara di argomenti rispetto ai bei tempi della giornata dei comunicati, a questo punto andrebbe forse stimolata in altro verso. Perciò, ci piacerebbe che il club prendesse posizione anche su altri interrogativi, alle cui risposte, forse, anche i più ciechi vedrebbero chiaro che questo è un ciclo finito e che è giunto il momento di ringraziare chi nei primi due anni di gestione ha fatto sognare una città, prima della climax discendente che ha condotto L'Aquila a queste tristissime pagine di storia.
E allora, perché con un comunicato non si chiarisce perché i sei giocatori ammutinati sono tornati e poi andati di nuovo via? È vero che l'ex staff tecnico rivendica delle pendenze che il club aveva detto di aver saldato? Un comunicato sul dovuto all'ex ds Battisti si può fare? Perché un intero staff medico è andato via per il "venir meno delle condizioni di reciproca fiducia"? E, infine, perché saluta anche il delegato alla sicurezza, Francesco Eliseo?
Ebbene sì, dopo quasi otto anni, se ne va anche il delegato alla sicurezza e coordinatore stewarding, Francesco Eliseo.
Quella del delegato alla sicurezza è una figura necessaria a coordinare gli steward (quelli abilitati), che infatti domenica non ci saranno e non garantiranno un servizio non necessario per la serie D, ma prescritto dalla Questura ad inizio stagione. Molto probabilmente si farà alla buona, con steward "autarchici". Ma tranquilli, la gara si disputerà. Ah, a proposito di servizi prescritti dalla Questura...quello antincendio garantito da una squadra di Vigili del Fuoco che fine ha fatto?
Alessandro Fallocco