Come avevamo anticipato mercoledì, in casa L’Aquila si era fatta critica la situazione con lo staff sanitario. Ora, attraverso poche righe pubblicate sul profilo facebook del fisioterapista Daniele Stranieri, arriva l’ufficialità di un divorzio annunciato.
“Lo staff sanitario composto dai medici Germano Rossini e Alessandro Pompili e dai fisioterapisti Daniele Stranieri e Akash Laal ha deciso di interrompere la collaborazione con la società L'Aquila calcio per il venir meno delle condizioni di reciproca fiducia – ha scritto Stranieri - Si ringrazia per l’opportunità concessaci dalla squadra della nostra città, di cui rimarremo sempre i primi tifosi”.
La cosa era ormai scontata, viste le condizioni a cui erano arrivate le parti. Nell’ultima trasferta di Nuoro, non a caso, Stranieri non si era aggregato alla squadra, col solo Laal che aveva garantito la presenza di un fisioterapista in panchina.
Col divorzio, lo spogliatoio rossoblù sarà ora privo anche del macchinario Tekar e di quello per il trattamento ad ultrasuoni, apparecchiature fondamentali per il trattamento dei traumi muscolari dei giocatori, che però erano di proprietà dei fisioterapisti.
Adesso il club rossoblù dovrà reperire in fretta un medico e un fisioterapista da portare in panchina per non incappare nelle sanzioni previste, ovvero la non disputa della gara nel primo caso e una sanzione nel secondo.
Rossini lascia dopo sei anni di collaborazione, Pompili dopo quattro, Stranieri dopo tre, mentre Laal aveva iniziato a collaborare da questa stagione.
Avrà una fine questa deriva?