Continua ad impazzare in Spagna il caso Eldense. Quest’oggi dalle pagine della Gazzetta dello Sport Nobile Capuani si definisce “non solo innocente, ma vittima”, e allontana dal caso Ercole Di Nicola: “Ercole è un amico, ma non c’entra niente con la mia avventura spagnola”. E lo stesso Ercole da Morro, attraverso l’edizione abruzzese del Messaggero, è netto: “Non c’entro assolutamente nulla”. Intanto, però, il quotidiano iberico più autorevole, El Pais, tira in ballo proprio Ercole Di Nicola (LEGGI QUI), ritenendolo “el presunto cerebro del sistema” (tradotto: il presunto cervello del sistema, ndr).
Ma mentre L’Aquila calcistica legge con curiosità quanto rimbalza dalla Comunidad Valenciana, l’ultimo tentativo di combine arriva proprio in casa L’Aquila.
Secondo quanto riporta Il Centro, infatti, la Procura Federale starebbe indagando su un tentativo, fallito per l’onestà di alcuni calciatori rossoblù, di truccare il recente incontro con l’Albalonga.
Secondo la ricostruzione a firma di Giampiero Giancarli, alcuni atleti rossoblù sarebbero stati contattati tramite Facebook da un profilo di una persona pugliese, che avrebbe sondato il terreno per capire le intenzioni dei rossoblù in una partita a suo dire inutile ai fini della classifica.
I calciatori, però, (a quanto ne sappiamo Niccolò Pupeschi) avrebbero immediatamente avvertito i dirigenti del club, che a loro volta hanno relazionato tutto alla Procura Federale, che non a caso per la gara aveva inviato due ispettori.