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L’Ovidiana vince 3 a 0 al “Pallozzi” contro l’Arischia e dopo due turni di digiuno, torna finalmente alla vittoria. Una prestazione di alto livello da parte di Ezio Romanelli, autore di una tripletta. Il bomber biancorosso, salito ora quota 15 marcature in stagione, è tra i grandi protagonisti di questo Campionato di Terza Categoria. Abbiamo quindi deciso di intervistare il sulmonese, che ringraziamo per la sua disponibilità.
Ezio, sei felice di aver segnato tre gol contro l’Arischia?
“ Si, segnare fa sempre piacere, una tripletta poi. Ci voleva dopo un periodo di digiuno.”
Che gruppo è quello dell’Ovidiana?
“Il progetto dell’Ovidiana nasce tre anni fa da un gruppo di tifosi che volevano una squadra in cui potersi identificare, fatta di gente del posto con forti valori calcistici. Fondamentalmente è un grande gruppo di amici che in questa stagione si è consolidato ancora di più. Faccio i miei elogi a mister Dioniso, è grazie a lui che ora siamo più uniti. Senza dimenticare il supporto che ogni domenica ci regala la nostra tifoseria.”
Com’è stato l’impatto con il neo allenatore Leo Vujacich?
“ Decisamente ottimo, il mister ha molta espierienza ed è stato subito pronto a metterla a nostra disposizione.”
Quando hai iniziato ad appassionarti al gioco del calcio?
“ Il calcio è stata sempre la mia passione. Ho fatto il portiere per più di quindici anni, ma negli ultimi tre ho deciso di stravolgere un pò le cose. Adesso gonfiare la rete è il mio più grande divertimento.”
Chi è il difensore che in questo Campionato ti ha dato maggiori difficoltà?
“Il Campionato è molto duro, le difese avversarie sono molto ostiche. Non c’è stato un difensore in particolare, ma ognuno a suo modo mi ha messo in difficoltà.”
Sommese, Scarpone, De Chellis, Romanelli, chi vincerà il titolo di capocannoniere?
“ Sono contento di essere accostato ad altri tre grandi attaccanti di questo torneo, ma vincerà Sommese. L’attaccante della Virtus è di un'altra categoria e si vede. Prima dell’ inizio della stagione mi ero posto di arrivare a 15 gol, quindi nel mio piccolo ho raggiunto il mio obiettivo. Adesso però non voglio fermarmi e spero che i miei gol e quelli dei miei compagni servano a lottare per grandi obiettivi.”
