Indescrivibile l'amarezza per il gol di Sivilla al 94' che costringe la Maceratese al 2-2 casalingo contro l'Olimpia Agnonese. Rammarico per il gol incassato in extremis e anche per un primo tempo giocato nettamente al di sotto dei nostri standard abituali. Pareggio beffardo che manda in fuga San Cesareo e Samb, importante è trasformare la delusione del momento in rabbia agonistica, domenica c'è un recupero di capitale importanza per la classifica, battere l'Astrea ci riporterebbe ad un solo punto dalla Samb, in piena lotta per le primissime posizioni. Primo tempo deludente, campo pesante, squadra abulica e sulle gambe: l'Agnonese ne approfitta sfoderando un pressing vertiginoso unito a folate offensive rapide e pericolose. Il vantaggio molisano è meritato e arriva con un pezzo di bravura di Sivilla, assistito da Ricamato. Nella ripresa il ritmo cambia, Maceratese all'assalto e situazione ribaltata nel giro di 30 minuti con le reti di Melchiorri e Carboni su rigore. Il 2-1 sembra in cassaforte, Pippo Carfagna non corre pericoli ma nel quarto minuto di recupero Sivilla trova il guizzo del 2-2 su imbeccata di Pizzutelli. Un peccato di ingenuità, o forse di presunzione, che costa i tre punti ai ragazzi di Guido Di Fabio. Negli spogliatoi il mister con ammirevole serenità non drammatizza eccessivamente, un pomeriggio storto può capitare, impariamo dagli errori odierni e pensiamo a chiudere alla grande un magnifico 2012. Dal 26 si torna a sudare in vista del recupero di domenica contro l'Astrea (Helvia Recina ore 14.30).