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Euro 2.500,00 CITTA DI GIULIANOVA 1924
Perché: al 8º minuto del 1º tempo propri tifosi, posizionati nella tribuna alle spalle di uno degli A.A., facevano esplodere sul terreno di gioco un petardo a circa 15 metri da esso, provocandogli lieve dolore all'orecchio sinistro; al 10º minuto dello stesso tempo facevano esplodere altro petardo sul terreno di gioco a circa 1 metro dal medesimo A.A. che gli procurava intenso, persistente dolore, sempre all'orecchio sinistro, annebbiamento della vista e giramento di testa, per cui si accasciava al suolo venendo soccorso dal sanitario della società locale e quindi, pur in precarie condizioni, riprendeva regolarmente la gara;
per l'intera durata del 2º tempo gli stessi tifosi rivolgevano insulti e gravi minacce allo stesso A.A. ed alla terna arbitrale; al 38º del 2º tempo i medesimi sostenitori facevano esplodere sul terreno di gioco ulteriore petardo che, scoppiando a circa 20 metri sempre dallo stesso A.A. ne causavano peggioramento delle precedenti condizioni, in conseguenza delle quali egli, ritornato al proprio domicilio, per il perdurare delle difficoltà uditive, si recava presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Chieti, dove gli veniva riscontrato "sospetto barotrauma orecchio sinistro" e giudicato guaribile in 5 gg, come da referto medico allegato al referto arbitrale. A fine gara veniva riscontrato che, propri tesserati, procuravano danni all'interno dello spogliatoio da loro occupato, lasciandolo anche in precarie condizioni antigieniche.
Si fa obbligo di risarcire i danni, se richiesti e documentati nei confronti della società ospitante e dell'A.A..
Il tutto in campo avverso. – Recidiva- (Rapporto A. e A.A.).
Squalifica per due giornate: Ianni (Alba Adriatica), Franchi (Giulianova)
Squalifica per una giornata: Antignani, Santarelli e Carideo (Guardiagrele), Spinozzi e Arietti (Alba Adriatica), Edoardo De Meis (Capistrello), D'Amico (Miglianico), Torres (San Salvo), D'Adamo e Giangiulio (Altinrocca), Cala Campana (Sulmona)
